Passione in tazzina...Argentina e Regno Unito, due mondi da esplorare e due storie agli antipodi.
- Terry
- 27 gen 2021
- Tempo di lettura: 9 min
Aggiornamento: 3 feb 2022

Il tè: passione inglese e non solo... il viaggio continua e arriva a destinazione!
Continuo il viaggio cominciando dall'Argentina e mi riferisco alla yerba mate, o matè, che i sudamericani chiamano tè ma in realtà è una bevanda diversa.
Un'antica leggenda dice che fu regalato agli uomini dalla Dea della Luna per ringraziarli dall'averla salvata da un giaguaro.
Il matè contiene molte vitamine e così come il classico tè, è leggermente eccitante proprio come il caffè.
Il mate è anche conosciuto come 'Tè del Paraguay' o 'Tè dei Gesuiti': furono loro a diffondere la pianta in Europa. Proprio ad Asuncion, la città del Paraguay, è nata la tradizione che allora prevedeva di berlo aggiungendo acqua fredda.
Gli spagnoli, conquistatori del sudamerica e consumatori di tè, presero questa erba e la comincarono a bere aggiungendo acqua calda: ecco perchè si dice tè di mate.
Normalmente si utilizzano le parti finali dei ramoscelli e si fanno essicare al calore per inattivare il processo di fermentazione così da mantenere verde il colore delle foglie, poi si tagliano e si sminuzzano.

Questa bevanda o infuso, è diventata la più popolare soprattutto nella costa occidentale del sudamerica.
Non tutti sanno che la pianta ha proprietà molto importanti a livello naturopatico, sempre da verificare per ognuno di noi.
Effetti nelle diete: aiuta ad eliminare i grassi perchè favorisce l'aumento del metabolismo.
Effetto diuretico: purifica l'organismo e sembra efficace nella prevenzione dei calcoli.
Effetto antiossidante: è ricca di polifenoli che contrastano l'invecchiamento della pelle.
Effetto energizzante: contiene una sostanza simile alla caffeina, la mateina, che stimola il sistema nervoso e contribuisce alla concentrazione mentale. Ottimo per chi pratica sport.
Effetto stimolante del sistema immunitario: oltre alla caffeina contiene teobromina, tannini, potassio, vitamina C, B e J ( la colina). Queste sostanze sono riconosciute farmacologicamente stimolanti del sistema immunitario e aiutano a eliminiare i liquidi in eccesso.
Effetto anticolesterolo e glicemia: contiene teofillina che migliora la circolazione sanguigna.
Effetto anridepressivo: riduce l'ansia e sembra addirittura efficace nei tumori al colon.
Chi l'avrebbe mai pensato? Ma usarlo con prudenza!!

Il sapore del tè mate è amaro, con un sottofondo di affumicato che si smorza nella bombilla, un sostituto della tazza, dopo averla usata alcune volte.
Sono stata nello Yucatan e ho assaggiato il mate, l’ho preparato da sola! Certo perché nei viaggi 'on the road' si impara a conoscere le abitudini del luogo, ci si incuriosisce delle tradizioni e si compra sempre qualcosa che identifica e immortala quei momenti.
Io non ho resistito a comprare la bombilla che serve per bere questa bevanda... ne ho comprate due!
Il mate si prepara in una specie di tazza, la ‘ bombilla’, di solito ricavata incavando un pezzo di legno, svuotando una zucca fatta essiccare oppure, per i più appassionati, si fanno in pelle di suino. Non può mancare il 'matero' la cannuccia in metallo, una cannuccia particolare: all'estremità si allarga formando una specie di filtro che permette di succhiare l’infuso trattenendo sul fondo le foglie macerate. Chiunque viene a casa mia e vede questi oggetti mi chiede cosa sono e anche per me sono stati una scoperta interessante.
Il modo di berlo è molto originale: si mettono due o tre cucchiaini di foglie di mate nel 'matero', si aggiunge l'acqua, si riscalda senza farla bollire e poi si beve nella 'bombilla' con la sua appropriata cannuccia.
Il matè contiene molte vitamine e così, come il classico tè, è leggermente eccitante proprio come il caffè. Il matè si condivide con gli amici più stretti e la famiglia passando 'la zucca' a ruota a tutti i presenti. La preparazione è lasciata al 'cebador'che riempie la bombilla e la passa alla sua destra: se la persona restituisce il recipiente vuoto al cebador e dice 'grazie' significa che non ne vuole più, per cui si riprepara il tè ripetendo il rito per ognuno dei presenti con un senso orario o circolare. Non si trova nei 'bar', è un rito di convivialità condiviso sempre in famiglia o coi colleghi di lavoro.
Questa bevanda o infuso, è diventata la più popolare soprattutto nella costa occidentale del sudamerica un pò come il tè nei paesi storicamente britannici e ovviamente in England!
Sono appena tornata da Londra, quaranta giorni bloccata per la situazione sanitaria al collasso. Questo soggiorno prolungato mi ha permesso di vivere la vita quotidiana in lockdown dimenticando la Londra chiassosa e fervente che è nell'immaginario di tutti.
Nonostante abbia soggiornato in casa di mia figlia, italiana, ho scoperto che effettivamente il tè è un rito che si ripete tutti i giorni, è come il caffè per noi ma è soprattutto un momento di pausa e di aggregazione, di convivialità.
Il caffè noi lo beviamo in piedi, di fretta al bancone del bar. In Inghilterra è il cappuccino del mattino che viene bevuto in questo modo anzi, il cappuccino mattutino si beve spesso nei bicchieroni di carta mentre si va al lavoro o si accompagnano i bambini a scuola, a piedi, sulla underground oppure in macchina alla guida!
L'Inghilterra quindi è la tappa d'arrivo del viaggio del tea!

Il viaggio attraverso i continenti, le tradizioni, i secoli, si radica in maniera assoluta in questa isola nordica e ventosa!
L'usanza del famoso 'tè delle cinque' nel pomeriggio risale all'800 in quanto gli inglesi erano soliti consumare due soli pasti: colazione e cena. Vi garantisco che ancora oggi il breakfast inglese è rinforzato, come un nostro pranzo, e la cena è il pasto che conclude la serata. Il pranzo non ha orari e spesso è frugale, frettoloso, consumato sul divano di casa o nelle cucine che tutte le grosse aziende mettono a disposizione dei dipendenti dove solitamente non mancano mai frutta e dolcetti! Dopo ogni pasto niente caffè, tazza di tè con latte!

Comunque l'usanza sembra sia nata dalla duchessa Anna di Bedford ( amica della Regina Vittoria) che, non riuscendo a domare la fame fino a sera, chiedeva ogni giorno nel tardo pomeriggio qualcosa per placare questo prurito!
La Duchessa chiese di servirle una tazza di tè con dei dolcetti cosa che la Regina apprezzò tantissimo tanto da farla diventare una consuetudine che divise con altri nobili fino a farla diventare un'usanza regale.
Anche il tradizionale tè ha molti effeti benefici;
Ottimo metodo per idratarsi ( il tè nel deserto ) senza calorie, contiene potassio, magnesio e fosforo. Ricco di vitamine, acido folico e fluoro che preserva la salute dentale ... non il colore !
Ottimo il tè nero per eliminare lo stress perchè aiuta a ridurre il colesterolo cattivo mentre aumenta i livelli del colesterolo buono.
Ottimo per le diete perchè promuove la crescita della flora intestinale e dà una spinta al metabolismo.
Oggigiornoil tè viene consumato sia nel pomeriggio sia come bevanda che accompagna il breakfast ' full english' che prevede uova, bacon, salsicce, fagioli e pane al burro.
Il tradizionale tè delle cinque viene servito, invece, con dei piccoli sandwiches ( al salmone sono i preferiti), oppure gli 'scones' che sono panini dolci accompagnati da burro e marmellata.
Il mio consiglio è di provare una delle numerose sale da tè che si trovano in tutto il paese, tutte molto caratteristiche e 'cosy'. Secondo me non si può neanche perdere l'afternoon tea delle cinque al Ritz di Londra: un servizio di lusso con argenteria, porcellane, una accurata selezione dei migliori tè e circondati dall'aristocrazia inglese. Consigliato perchè ha deliziato anche presenze importanti come il Re Edoardo VII e Charlie Chaplin.
A Londra ho frequentato spesso Patisserie Valerie, un catena di tea bar, che si trovavano ovunque, da Covent Garden, Pimlyco e Saint James; purtroppo con la pandemia hanno chiuso.
Qui trovavo tutte queste delizie ad un costo alla portata di tutti.
Varietà di tè e precise regole; per gustare un tè come vuole il nostro palato occorre segure regole ferree e sapere che c'è una classificazione in base alle reazioni chimiche e al colore.
Per esperienza personale e per un vissuto quotidiano di anni, quello che sò per certo è che il tè all'inglese è scurissimo, concentrato e servito rigorosamente con latte, non c'è bisogno di chiederlo è sottinteso! Il limone è incomprensibile è un'eresia!
Ecco perchè quando vengono in Italia bevono il cappuccino ai pasti: il tè viene solitamente servito col limone e non sanno di dover fare specifica richiesta del latte!!
Ho studiato e chiesto come sono le classificazioni in base al quale si decide un tè che può piacere al nostro palato; ho trovato una carinissima signora, tipicamente british, in un bar dove mi reco di solito per il mio cappuccino mattutino. Gli inglesi sono freddi ma educatissimi e lei mi ha portato due piccoli libri con queste spiegazioni.
Mi piace condividerlo con chi mi segue dopo aver fatto la fatica di tradurlo e interpretarlo.
Classificazione in base alle reazioni chimiche:

La reazione chimica è la fermentazione naturale delle foglie che rende il tè molto scuro.
La fermentazione è più visibile a seconda del calore a cui vengono sottoposte le foglie durante la fermentazione e determina la classiifcazione dei tè più o meno ossidati.
I te non ossidati: sono i tè verdi
I tè semifermentati: sono i tè oolong
I tè proprio ossidati: sono i tè neri
Questa scaletta mi ha aiutato spesso a scegliere quale bustina di tè scegliere a seconda del mio desiderio o del momento della giornata.
Classificazione in base al colore:
Il colore del tè è sempre il risultato della lavorazione e fermentazione delle foglie: le tipologie sono 6 e si legano al tipo di foglie che vengono usate. Di conseguenza anche la temperatura dell'acqua cambia.
Tè verde: non è ossidato nè fermentato perchè le foglie sono sottoposte a calore che ferma questo processo. Temperatura dell'acqua: 80/85°. Posso dire che è il più leggero.
Tè nero: è completamente ossidato infatti le foglie vengono fatte appassire perdendo tutta l'acqua e diventano molto scure. Temperatura dell'acqua: 85/95°. Secondo me è il tè più naturale.
Tè oolong: è semifermentato in quanto la macerazione viene interrotta con il processo termico. Temperatura dell'acqua: 85/95°.
Tè bianco: è il meno lavorato, le foglie vengono fatte appassire lungamente ma questo tipo di tè subisce solo un leggero processo di ossidazione. Temperatura dell'acqua: 80/85°.
Tè fermentato: sono tutti i tè che subiscono una ossidazione naturale e sono gli unici da invecchiamento. Temperatura dell'acqua: 90/95°. Per esperienza personale vi dico che sono molto pochi.
Ma come si prepara e quando si serve il tè nel Regno Britannico, quali abbinamenti, i più lussuosi?

Ci sono regole di preparazione,mise-en-place, temperatura dell'acqua e di infusione ma anche miscelatori particolari.
A casa mia uso un bellissimo servizio di Bohemia con tazze dal bordo dorato e ho la fortuna di avere un vassoio per i biscotti e una zuccheriera davvero speciale. Inoltre utilizzo la polvere ( non le bustine ) di Hediard, una rinomata casa francese che usa tè del Marocco.
Lo zio di mia mamma era un'artista cesellatore, lavorava il rame a sbalzo formando fiori, grappoli d'uva e arabeschi. Veramente dei capolavori che poi usava placcare con l'argento.
Pensate che ha realizzato con questo materiale e questa cesellatura addirittura l'altare della chiesetta del paesino dove risiedeva.
Frequentando spesso Londra e casa di mia figlia vi racconto che non esiste l'orario fisso delle cinque perchè il tè viene bevuto dalle 15.30 alle 17 e fa le veci del caffè: dopo pranzo o dopo cena la tazza di tè è un rito.
Gli inglesi usano sempre la kattle ( il bollitore) per riscaldare l'acqua proprio a causa della consuetudine del tè che così si prepara velocemente. In teoria la temperatura dell'acqua dovrebbe essere diversa a seconda della miscela ma nelle case inglesi non è un dettame importante. Certo che nelle sale da tè dedicate si fa attenzione alla temperatura e, da buoni intenditori, si dovrebbero usare le foglie ma oggi la bustina è insostituibile.

Quelle che usano nelle case quotidianamente sono in scatole o confezioni molto grandi e le bustine sono rotonde, senza bustina di carta ricercata, solo una sottile garza che contiene il tè. Io ho visto le confezioni e vi assicuro che abbondano di bustine che somigliano alle cialde dei caffè.
La preparazione è esattamente al contrario della nostra: prima si mette la bustina e poi si versa l'acqua! Si lascia in infusione per qualche minuto così diventa molto scuro e dopo si aggiunge rigorosamente il latte.
Hanno la capacità di bere tutto bollente... io non ci riesco. Spesso mi dimentico e mi ustiono il palato!!!
Usano tazze di ceramica solitamente bianche comunque strette e alte per mantenere la temperatura. A proposito, il tè macchia, è un colorante naturale per cui non è consiglibile usare pentole varie ma dedicare un miscelatore solo per fare il tè e le tazze sono spesso segnate dal colore ma è proprio una caratteristica degli inglesi!
La cosa che mi ha sorpreso è cosa usano per preparare il tè quando ci sono inviatati; non ci crederete ma usano un contenitore che nasce per fare il caffè all'americana.
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Si mettono tante bustine quanti sono gli ospiti, si versa l'acqua e si comprimono con lo stantuffo del coperchio così la bevanda diventa molto concentrata; alla fine si aggiunge il latte e poi si serve. Il pomeriggio si accompagna con un vassoio di biscotti, i famosi digestive, i cookies o gli short bread, molto burrosi. La sera dopo cena si serve con un dolce, la sponge cake con la panna, un tortino caldo col cuore di cioccolato o un brownie con gelato a lato a seconda delle stagioni.
Voi non avete idea di come sono corposi questi dolci, della panna molto concentrata, del cioccolato fondente; se ne trovano di ogni genere nei supermercati, da Sainsbury o Waitrose se li volete di qualità.
Nonostante questa concentrazione di zucchero, burro, latte, non sono ingrassata di un etto.
Sarà perchè i nipoti mi temgono sempre in movimento? o sarà che tutte le case sono a due piani e quindi le playroom e il bagno sempre raggiungibili previo salita... cento volte al giorno!
Suggerimenti... chi vuole bere un buon tè a Milano io consiglio tre posti dove il gusto appaga:
La Teiera Eclettica in via Melzo - L'essenza del the in via Cerva - Peck in via Spadari.
All'insegna della ecosostenibilità consiglio di visitare PETER's TeaHouse a Como dove, oltre ad acquistare miscele di qualità, si possono riutilizzare le scatole in cui è contenuto il tè, riempirle di nuovo per ridurre ogni spreco.
Gli inglesi hanno coniato anche un modo di dire derivato dall'uso costante del tè:
'It's not my cup of tea': non fa per me... darling!
Una citatazione, per finire, con una famosa canzone di Sting, "Englishman in New York": 'I dont' drink coffee, I take tea, my dear'.
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