Orecchini... modi di seduzione
- Terry
- 27 mag 2020
- Tempo di lettura: 7 min
Aggiornamento: 4 feb 2022
'La ragazza con l'orecchino di perla di Vermeer'... ogni tanto mi diletto a dipingere!!

RIFLESSIONI DI MODA
se la mascherina potesse sentire...
“uffa...” “non ne posso piu’ “
“ma guarda se devo andare in giro cosi’...”
“fa caldo, non respiro...”
Se la mascherina potesse sentire tutto il peggio che pensiamo di lei...
ma un’idea c’è: diamole le orecchie, anzi, gli orecchini!
Orecchini primavera estate 2020: le orecchie semoventi delle mascherine a passeggio.
Orecchini indisciplinati che le dondolano a destra e a sinistra per disturbare la sua inaccettabile presenza alla quale non ci si abitua proprio.
Orecchini che agghindano di moda la spoglia teletta sul viso per distogliere l’attenzione dallo squallore del momento e porre l’ accento sul più modaiolo complemento!
Orecchini che urlano chi siamo... (anche se non c’è peggior sordo del girovago virus) svelando la nostra personalità di messaggere di moda, di ottimismo, di vitalità.
Dagli orecchini della nonna a quelli più audaci della donna-donna senza dimenticare naturalmente i più preziosi che si adeguano ai tempi...
e non fanno gli schizzinosi!
Anche se è un peccato che sia chiusa la Scala...c’e’ sempre una scaletta o uno sgabello per fare da pubblico al nostro lieto passeggiar col tempo bello!
In conclusione: chi ha orecchie per intendere intenda...
'orecchinamento': il nuovo vero must d’abbigliamento!

E poi ci sono gli uomini che possono apprezzarli ma che non li indosserebbero mai! Fanno eccezione alcuni giovani che hanno rivalutato questo ornamento come appartenenza a un determinato stile o modo di vivere.
Noi donne? C'è chi non ne può fare a meno e li ama indossandoli tutti i giorni e chi raramente, ma tutte ne posseggono nei loro portagioie.
Gli orecchini sono oggetti ornamentali utilizzati da tutte le civiltà a partire dall'età del bronzo.
La cosa curiosa è che il più antico e documentato orecchino apparteneva ad un uomo!
Un re Sumero che governava una città stato.Il valore dunque di questo ornamento era un riconoscimento di uno stato sociale: regalità e potere.

Nel primo libro della Bibbia gli orecchini sono citati come talismani così come tutti gli ornamenti indossati nella civiltà egizia avevano un significato sacro. Infatti nei corredi funebri gli ornamenti significavano anche ' passaggio a nuova vita'
Un po come fare un corredo per un matrimonio..una nuova vita.
Solitamente erano formati da un disco con catenelle ma seguirono poi i modelli a croce ansata come si vede in molti geroglifici.
Nella civiltà egizia anche i gatti venivano raffigurati con gli orecchini, solitamente a cerchio, a significare la loro sacralità.

La croce ansata, che troviamo in tante riproduzioni, era simbolo di vita e forza divina.
In epoca romana erano di moda orecchini a disco con appese divinità o ninfee come Nike o Eros, Il dio dell'amore.

A partire dalla antica Grecia la popolazione diventa più variegata e meno ricca : nascono i primi bijoux! Questi potevano essere indossati anche da tribù o popoli nomadi.
Gli orecchini ellenici erano pendenti e terminanti spesso con uccelli come il pavone e la colomba che avevano un loro significato simbolico.
Erano quasi sempre in oro essendo un materiale lucente, divino e quindi associato al Sole.

In Medio Oriente, sia nell'antichità che ora, gli orecchini sono spesso a forma di mezzaluna.
Il concetto è legato alle fasi lunari e alla capacità del pianeta di sapersi rinnovare. Quasi sempre sono in oro, luccicante, e incastonati con le pietre più preziose al mondo.

Dal ‘500 all’800 protagonista negli orecchini è la perla, vedi la ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer o tutti i ritratti di nobildonne dell'epoca.
Gli orecchini sono quasi sempre presenti nei volti immortalati di queste epoche e, come già detto, non erano solo prerogativa femminile... anzi!
Infatti uomini, non solo poeti ma anche scrittori, indossavano orecchini come si vede da alcuni dei loro ritratti.
Uno dei più famosi è quello di William Shakespeare con un orecchino al lobo sinistro: a quei tempi si riteneva che l'usanza fosse legata all'amore indissolubile se una donna e un uomo indossavano lo stesso orecchino.

Anche persone del popolo o personaggi eccentrici indossavano orecchini, basti pensare ai pirati che si dice lo indossassero per due ragioni: c'è chi dice che,poichè operavano nell'oscurità, gli orecchini in oro brillavano riflettendo la luce con maggiore visibilità, e chi invece pensa fossero indossati perchè, qualora fossero morti, potessero fungere da ricompensa per i loro funerali.

Nel settecento gli orecchini salgono sulla scena mondana e diventano importante brillando nelle serate rischiarate soltanto dal lume delle candele.
L’orecchino diventa prettamente femminile a sola eccezione del re Sole. Si usa il corallo rosso per alleviare i dolori e ridare allegria o il topazio per curare la pazzia e aiutare l’amore.
Le pietre racchiudono una chiara traccia della formazione della vita. I cristalli o le pietre vengono usati in molti rituali e ognuno di loro ha un significato specifico.
Nel 700 compare anche il diamante, protagonista purchè brilli nelle sale dei palazzi delle dame aristocratiche. In questo secolo si cominciano a vedere anche gli strass. Questo dettaglio fa si che questo ornamento diventi non più solo una vanità per i nobili ma viene indossato anche dalle classi social più basse mantenendo il loro valore simbolico.
La forma si rinnova e compaiono orecchini a forma di fiocco o di merletto: i famosi 'girandoles'.
Nelle civiltà occidentale gli orecchini venivano generalmente portati sull’orecchio sinistro seguendo le tradizioni inglesi della marina mercantile mentre in quella militare venivano portati sull’orecchio destro!
Una curiosità!
In Italia un usanza comune era, ad esempio nel Bellunese, che il figlio maschio il quale portava avanti il cognome della famiglia dovesse indossare un orecchino ad anello sul lobo sinistro.
Ai giorni nostri le popolazioni indigene dell’Amazzonia o del Borneo usano orecchini: uomini e donne. Anche in Africa questo ornamento è molto usato perchè ha un significato magico, rituale e religioso: quasi sempre in oro, espressione dell’anima nonchè simbolo di prosperità e protezione. Molte tribù del centro Africa scelgono orecchini dilatatori, vistosi ma simboli di erotismo e femminilità. Ci sono tribù in Mali che addirittura riescono a mettere fino a 18 anelli nel lobo, tutte tradizioni tramandate dagli avi con significato di seduzione o religioso.

In ogni caso gli orecchini, a pendente, a goccia, a punto luce sono destinati a rimanere ornamenti amati e desiderati popolando le serate con glamour ed eleganza.
In questo momento a maggior ragione diventano protagonisti del viso protetto dalle mascherine : non possiamo sfoggiare il rossetto e allora illuminiamo il viso con gli orecchini!
Io posseggo orecchini di mia nonna e orecchini in oro con perle o swarovsky regalatemi da varie persone: un esempio è il paio donato dallo sceicco del Kuwait come attestato di amicizia e fiducia.
Orecchini gioiello sono un regalo impegnativo, sono di alta gioielleria con pietre preziose, intarsi, lavorazioni di cesellatura e montati in oro giallo, oro bianco o platino.
Orecchini preziosi personalizzati da collezione privata
C’è un mercato anche di questi oggetti di antiquariato che si possono trovare nelle piccole gioiellerie o nei mercatini dedicati. Molte sono anche le riproduzioni dei modelli antichi.
Sul web ci sono siti dove si trovano tutte queste categorie, con possibilità di scambi, certificazioni o attestati di provenienza; molti paesi come il Nepal o l’India producono gioielli bellissimi, anche riproduzioni di quelli delle antiche civiltà.
Un sito dove questi oggetti sono fruibili da tutti è Etsy. Io ho acquistato orecchini etnici bellissimi a costi contenuti: la variabile più importante è sempre il gusto, la capacità di saper scegliere il meglio.
Riproduzioni di orecchini- Foto Etsy e Pinterest
Quasi tutti i brand della Moda hanno inserito una collezione di gioielli compresi gli orecchini. Questi di Prada mi hanno colpito perchè comunicano leggerezza.
Negli ultimi anni ho scoperto una mia carissima amica che fa bijoux preziosi tutti fatti a mano tra cui orecchini meravigliosi e unici.
Si chiama Silvana Martino ed ha un sito web Silvanam.com, nonché una pagina Facebook e Instagram: silvanam.gioielli
Sono orecchini completamente fatti a mano, con tecniche da gioielliere e possono essere personalizzati.
Ho organizzato un'intervista in cui si è raccontata e ha una storia intrisa di passione di moda.
Come hai scoperto la tua passione? "Dopo gli studi di grafica pubblicitaria ho lavorato molti anni nel quadrilatero della moda milanese affinando i miei gusti estetici. Successivamente ho operato nel campo dei media per aziende leader nel settore lusso.
Da qui è nata l’idea di realizzare gioielli unici fatti a mano"
Dove trovi i materiali? "Per i cammei ho un paio di fornitori di Torre del Greco o Napoli che conosco da anni. Per quanto riguarda gli elementi che inserisco negli orecchini o nelle collane come cerchi, stelle o altri soggetti, li acquisto da fornitori del settore gioielleria e li assemblo sempre realizzando modelli unici o in serie di pochi pezzi. Per chi ha gioielli datati o che non ama più e vuole dargli nuovo allùre elaboro il restyling"
Che materiali usi? "per i miei gioielli uso materiali naturali come le pietre dure semi-preziose, perle scaramazze, coralli, turchesi, cammei, corno, pitone tinto, resine colorate e le giade che amo particolarmente"
Come vengono montati i tuoi bijoux preziosi? "gli ametti degli orecchini sono in argento o in metallo senza nichel. Le pietre sono infilate con fili di seta seguendo il metodo dell’alta gioielleria e per imparare ho fatto un corso a Lugano. Alcuni orecchini sono realizzati con il metodo chiamato 'incatenato' fatto a mano da me personalmente con filo d’argento"
Quanto tempo ci vuole per montarli? "I tempi di realizzazione variano a seconda della tipologia; ad esempio per anelli o orecchini due giorni e per le collane anche tre giorni specialmente se sono incatenati a mano, se devono essere inserite pietre o altri elementi.
Dedico molto tempo anche allo studio facendo prove con le pietre o ricerche sui libri di gioielli".
Solo sui social o sul web? "Non è proprio così! In un primo momento mi avevano offerto la possibilità di aprire un negozio ma avendo un appartamento a disposizione, insieme al mio amico architetto Giovanni Musica, abbiamo creato un Atelier con un ambiente glamour dove le persone che vengono possono essere seguite al meglio, posso far loro vivere un’esperienza esclusiva; tra una chiacchiera e un bicchiere di vino con le bollicine possono vedere e scegliere stile e materiali per realizzare opere uniche. L’atelier si chiama ‘Atelier Ampere’ e si trova in via Ampere 111 a Milano. Potete contattarla per un appuntamento sulla sua pagine Fb, IG o direttamente sul sito.
Se andate a mio nome vi riserverà una sorpresa!
Io vi invito a visitarlo perché Silvana è una donna accogliente, moderna, preparata e in più potete assaporare l’atmosfera di un atelier/ laboratorio molto interessante e istruttivo: un percorso non solo di acquisto ma anche di immersione nell’affascinante mondo moda e glamour dei bijooux!
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