Nonne? No oggi siamo mamme mature: i miei consigli per essere resilienti.
- Terry
- 9 dic 2021
- Tempo di lettura: 2 min

Il giorno di Natale di cinque anni fa mia figlia mi ha fatto trovare sulla tavola imbandita una scatolina colorata.
Non capendone il significato l’ho aperta e dentro c’era un ciuccio!
Mio marito mi ha guardato senza capire mentre io ho cambiato espressione esclamando ‘aspetti un bambino’!

Vi confesso che nell’immediato l’idea di cambiare identità e diventare ‘nonna’ mi ha spiazzato sentendomi all’improvviso anziana!
Lavoravo ancora, giravo il mondo per lavoro e mi sentivo una quarantenne.
Subito dopo ho pensato che sarei stata una nonna diversa, una mamma matura più che una nonna.

I ricordi si son fatti vivi subito con l’immagine di mia nonna che io ho sempre considerato la mia vera mamma.
Coi capelli grigi acconciati a treccia arrotolata sulla nuca, la sua dolcezza, il suo modo di accettare tutto consigliando in punta di piedi e senza mai giudicare.

I miei nonni alla mia età!
Sarei stata una nonna così?
Si certo nella parte educativa ma anche con lo zucchero: edulcorata è l’essenza di una nonna ma nello stesso tempo non volevo rinunciare ad essere donna, alla mia passione per la moda e i viaggi.
La nonnina coi capelli bianchi, il grembiule da cucina e che lavora a maglia non esiste più, questa è l’immagine di una bisnonna!

Un aforisma che ho letto recentemente rende bene l'idea:
'Non puoi crescere i tuoi nipoti come hai cresciuto i tuoi figli perché il mondo in cui sono cresciuti i tuoi figli non esiste più'
Le nonne oggi non rinunciano alla vita sociale!
Io sono stata aiutata perché mia figlia vive a Londra e quindi era escluso il lavoro di nonna a tempo pieno.
Sono diventata poi nonna di due bimbi: una femmina e un maschio.
L’aperitivo con le amiche è irrinunciabile così come il giro per negozi specialmente se ci sono svendite in giro.

Così capita che la nonna, nonostante i bagordi, si sveglia alle tre di notte per assistere la figlia febbricitante e prendere in braccio il nipotino che piange per due ore perché sta uscendo un dente! Esperienza reale.
Ecco perché la classica nonna è anacronistica e, mentre i bambini crescono arrivando all’età adulta, hanno come esempio le nonne di oggi guardando al futuro con più serenità.

Poi siamo creative, l’immaginazione è la nostra arma di battaglia.
Ad esempio, come inventare la fine di una favola, perché i pargoli non sono ancora crollati sul cuscino, ma non nella tua lingua? La storia è in inglese e la fine della favola pure, un finale molto improbabile!
Io in quei momenti mi registrerei e mi presenterei a 'Tu si que vales': vincitrice senza rivali!!

L’importante è crederci ancora nelle nostre potenzialità.
Un segreto io ce l’ho: cinque minuti di meditazione al giorno seguendo questi step:

Alzarsi la mattina dicendo oggi voglio essere felice
Impostare un timer per calcolare i cinque minuti e trovare una posizione comoda
Respirare: inspiro ed espiro sentendo l’aria che entra e quella che esce
Se i pensieri si affacciano alla mente vuol dire che hai perso il focus per cui ritorna a sentire il respiro
Quando il timer suona non essere troppo reattiva ma alzati con calma
Alla fine guardati allo specchio, truccati, vestiti e buttati nella tua giornata di donna o nonna.
La pratica è utile anche per le mamme, le nostre figlie o nuore sempre stressate.
E tutto ciò ha sancito l’arrivo inaspettato delle nonne blogger!

Brava Terry, hai centrato perfettamente l'obiettivo e credo che i nostri nipoti siano felici di avere nonne attive...la mia nipotina vuole venire dal parrucchiere con me perché "si fida" le faccio tagliare solo le punte dai capelli e lei é contenta così le crescono più belli!