Moda interrotta!
- Terry
- 24 giu 2020
- Tempo di lettura: 6 min
Aggiornamento: 11 feb 2021
Moda interrotta… riprendiamo le redini di una passione!
Ma cosa e come sarà?

Con il lock-down abbiamo saltato la primavera ma soprattutto abbiamo interrotto un ciclo di aggiornamenti sulle ultime tendenze.
Abbiamo capito che oggi è importante guardare alla sostenibilità e quindi prediligere cose di qualità, con fibre naturali e doverosamente cercare di sostenere le aziende Italiane che possono insegnare a tutto il mondo un processo di produzione fatto bene.
Italiano non vuol dire con un Brand italiano ma un marchio che non faccia parte di un gruppo straniero… è inutile girare intorno a una convinzione che è sulla bocca di tutti!
Noi dobbiamo valorizzare le nostre maestrie inseguendo e riannodando il filo conduttore interrotto dalla pandemia.
L’arrivo della bella stagione porta con sé una voglia di rinnovamento e di colore, siamo stati troppo al buio, un buio mentale che ci ha staccato la spina. Siamo a rischio di ‘Sindrome della Capanna’ cioè di avere l’ansia di riprendere i ritmi e le abitudini di prima, per la pressione di doversi ancora lanciare nel mondo dove prima eravamo protagoniste!
Voglio aiutarvi a ritrovare la passione per la moda a tutti i costi: con gusto si trovano tante cose ‘di moda’ a livelli alti o medi, l’importante è non perdere la voglia di guardarsi allo specchio e ritrovarci; ritrovare noi come lo siamo sempre state… senza tuta, senza pianelle, senza trucco.
Io ho cercato di non abbandonarmi al piatto delle giornate in casa, ma non è stato sicuramente facile.
Ora possiamo uscire e possiamo ricominciare a piacerci con tante cose nuove.
Probabilmente sapete già i colori che vi stanno bene, che esaltano i vostri particolari unici, fanno risaltare la bellezza … solitamente ricevete complimenti quando li indossate!
Se siete in dubbio esiste un sistema che si chiama ‘armocromia’ e vi aiuta a scegliere i colori. Basta digitare questa parola sul web e trovate tutto!
Provatela e mettete insieme dei look usando capi e accessori dei colori che vi donano e godetevi fiumi di complimenti… fatelo anche in smart working!
Indossate un sopra con i colori adatti e otterrete ottimi risultati, funziona da prova per quando uscirete a godervi di nuovo cene ed eventi o passeggiate con le amiche in città.

Ma cosa aveva previsto la moda uscita a settembre 2019?
Beh sicuramente molto colore... tanto, finalmente abbandoniamo le banalità e possiamo sbizzarrirci! Ma non solo, è una moda adatta a tutte le età (con i distinguo che ognuno farà se ha l’accortezza di scegliere in base al fisico… allo specchio!)
Le tendenze sono illustrate per sezioni di modi e di colori che si susseguono con un filo conduttore… l’una è la sequenza dell’altra.
Tanto di cappello!
Le passerelle hanno visto modelle sfilare con cappelli a tesa larga, anche molto larga e in materiali classici estivi come la rafia o la paglia. A Milano e New York si sono susseguite sfilate con ampi copricapi dall’allure retrò.
I colori? Dal giallo, ai colori naturali, a righe, animalier o bordati di passamaneria.

Il fascino dei pois!
Proprio seguendo questo ritorno sono ricomparsi i pois, che in inglese vengono chiamati ‘polka dots’ perché tipici degli abiti di una danza ceca, oppure i cerchi che ornano gli abiti spagnoli della ‘Sivigliana’ e che rendono omaggio a Picasso. Stanno bene a tutte sia in versione abito che in versione jumpsuit.
Sì perché son tornati gli abiti lunghi, dall’aspetto un po' folk, morbidi in sete leggere oppure in cotone voile.

Patchwork di tessuti!
Abiti di varie lunghezze, ampi o semi-fascianti, fatti di diversi tessuti e fantasie cuciti insieme in modo da risultare un insieme variopinto.
Sul dizionario Treccani trovate la definizione di patchwork, che spiega chiaramente qual'è l’associazione messa in pratica per creare questo mix di materiali e colori.

Colori pastello!
I colori pastello ritornano nei cicli e ricicli della moda e quando si ha voglia di colore si comincia con queste tinte leggere, delicate, eteree.
Colori creati in nuance che ricordano le tinte diluite dei colori ad olio, con texture sofisticate e impalpabili e sempre seduttive: il fascino senza tempo del romanticismo.

Tendenze verticali e orizzontali come i cruciverba!
Bande orizzontali o verticali, le righe si incontrano senza incontrarsi mai su abiti grafici, mariniére.
I colori sono sgargianti, la costruzione fatta con tessuti diversi montati anche in sbieco. Abiti lunghi tricot, pantaloni palazzo con corpetti corti, chemisier svolazzanti e asimmetrici.

Cromatismo bicolore!
Buio e luce, notte e giorno come a ricordarci questi mesi sospesi. Gli opposti che si attraggono senza mezze misure. Abiti in stile anni ’50, gonne ampie, camicie bianche a trapezio legate da fusciacche in contrasto.
Non più solo bianco e nero, ma anche blu ‘notte’ e ‘bianco’ giorno. Un abbinamento facile, da costruire anche con i capi di stagioni passate.

Giorno, luce abbagliante!
Il bianco, un must per l’estate sempre! Sta bene a tutti e risolve quando siamo indecise su cosa indossare.
Se d’inverno optiamo per il nero, in estate è quasi una conseguenza optare per il bianco. Di bianco si può indossare qualsiasi cosa: abiti ampi, tailleur eleganti, pantaloni di cotone e camicioni magari corredati da cappelli giganti.
Lo sanno bene le signore della Milano elegante, come le mie amiche che passeggiano disinvolte in Montenapoleone. Così come, la moglie di Alberto di Monaco che ne indossa uno con stampa a fiocchi delicati.

La moda richiama alla cromaticità però non può prescindere dall’eleganza se oltrepassiamo gli ‘anta'. Lo sapeva bene Franca Sozzani come lo sa Anna Wintour, entrambe direttrici di Vogue. Pantaloni ampi e camicioni vacanzieri sono pezzi che nei loro guardaroba non mancano mai. Un amore senza riserve per gli abiti in sete stampate, con gonne a pieghe o plissettate e sempre con lunghezze sotto il ginocchio: direi d’obbligo quando le ginocchia mostrano i segni dell’età!

Volete sapere cosa ho scelto io? La comodità con un tocco di femminilità e seduzione.
Un abito in tessuto tecnico a balze stretto da una cintura che abbellisce la figura, ma lungo, di tendenza e nello stesso tempo romantico. Per la sera al mare un top plissè con un pantalone tipo tuta ma in seta animalier; messi insieme sembrano una jumpsuit, ma se abbinati con un monocolore sono capi versatili. Mi permettono di creare più di un look risparmiando spazio in valigia. Avrei potuto aggiungere un cappello a tesa larga che mi piace tantissimo ma per il momento un cerchietto goffrato e un paio di occhiali da sole abbinato sono bastati per dare allure all'outfit. Una tuta nera in voile, pratica, mixata con colori cuoio e ovviamente sneacker... tempo libero vero!

Questi look stanno bene con i sabot, con le zeppe in corda… tanto di moda questa stagione, oppure con le immancabili sneackers: come poterne fare a meno? Basta sempre saper dosare la giusta proporzione con la nostra silouette.
Sono tornati gli stivaletti texani, corti, intarsiati da indossare con abiti lunghi o shorts. Le vetrine dei negozi al mare ne propongono tanti con look moderni, giovani, anticonformisti. Guardate queste vetrine di Milano Marittima, non vi viene voglia di acquistare qualcosa? Io mi sarei presa un pantalone o una camicia pur non essendo una ragazzina. Si può sicuramente trovare un pezzo da abbinare in maniera casual-chic.
Le vetrine a Milano sono più formali ma si possono scoprire delle boutique che sono piccoli scrigni di sorprese di moda rigorosamente italiane!
Dove trovarli? Per chi ha la possibilità, i brand offrono tante variazioni su questi temi. Chi non vuole investire può curiosare nei piccoli negozietti sui Navigli, nelle viuzze che si addentrano da Porta Venezia, all’East Market quando riprenderà.
Ci sono delle boutique innovative che vale la pena trovare sul web:
1) Nevelo Lab
Nasce dall'esigenza di fare le cose fatte bene e rigorosamente a mano. È una boutique digitale che si propone come una sorta di sartoria per acquistare capi alla moda fornendo le proprie taglie. Sono unici, confezionati al momento e realizzati con tessuti naturali
2) C'èst la vie
Volutamente italiano e indipendente, la fondatrice ha pensato di dare un nota effervescente e leggera al guardaroba femminile. Ha iniziato creando capi per se stessa, quando era incinta, proseguendo il suo percorso di crescita condividendolo con il pubblico.
C'è poi una proposta di stilisti emergenti consigliata dall'Accademia del Lusso.
Due di questi mi hanno colpito per vari motivi:
Angelia Ami ha creato un marchio influenzata dal guardaroba maschile: molto pragmatico.
Angelia in giapponese significa 'La bellezza esiste' ed è già un biglietto da visita. Veste una donna contemporanea con una forte personalità, come lo sono io... mi dicono, perchè ho una mentalità maschile, ho lavorato quasi vent'anni in boutique da uomo e amo questa commistione molto attuale.

Federico Cina vede la sua nascita nel 2016. Fin dai tempi della frequenza al Polimoda di Firenze, ancora ventenne, viene citato da riviste e giornalisti. La sua prima collezione si chiamava 'Come una vita viene al mondo' che richiama l'idea di famiglia. Anche qui c'è una commistione tra elementi femminili e maschili dove i due sessi diventano un tutt'uno, un Giano bifronte. La linea è sartoriale, attenta ai minimi dettagli ma non classica, anzi, rivolta al futuro con riferimenti anche fotografici.

I primi cinque nuovi brand consigliati li elenco direttamente come li ho trovati sul sito dell’Accademia del Lusso.

Curiosate, cercate sul web e guardatevi intorno sempre! La curiosità ha mosso in me la ‘Passione di Moda’ … la curiosità appaga, insegna, diverte e distrae!!!
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