Matrimoni: usanze nel mondo. Viaggio tra tradizioni insolite e curiose .
- Terry
- 13 lug 2022
- Tempo di lettura: 7 min

Tutto nasce dalla mia partecipazione ad un matrimonio bengalese-musulmano.
Tradizione, colori, usanze particolari e riti di giorni sono stati un apriporta per domandarmi quante diverse scaramanzie con strane abitudini esistono nel mondo nel rito del matrimonio.

Ho fatto una piccola ricerca che mi ha divertito molto e voglio condividere con te le cose che ho scoperto prima di narrare con testimonianze autentiche il matrimonio di cui sono stata ospite.
Sicuramente le tradizioni sono così diverse dalle nostre che stentiamo a credere siano ancora in uso e invece è tutto reale!
Tra le centinaia di usanze ho scelto le più incredibili e leggendo scoprirai subito quanto sono logiche e allo stesso tempo lontane dalle nostre credenze.

MASAI
Per benedire la sposa suo padre le sputa su testa e petto e sancisce l’inizio del matrimonio.
La sposa poi cammina verso la nuova casa senza mai voltarsi indietro per non venire trasformata in pietra mentre le donne e la famiglia la insultano per superstizione e tutto ciò serve a proteggere gli sposi dagli spiriti malvagi.

BORNEO
Nella comunità del Tidong l’usanza impedisce agli sposi di andare in bagno per 72 ore!
I genitori degli sposi controllano che mangino e bevano poco per non avere l’urgenza di andare in bagno perché se resisti a questo bisogno affronterai le avversità della vita come bere un bicchier d’acqua!

COREA
In Corea del Sud la sposa e gli invitati frustano la pianta dei piedi dello sposo con bastoni e canne di bambù: ovviamente prevede che lo sposo sia scalzo e le caviglie legate con una corda. Il rito si chiama ‘balaka’, i mariti non possono lasciare il banchetto prima che sia compiuto il rito che oggi è più goliardico che violento.
Gli abiti da sposa tradizionali coreani sono molto elaborati; il più antico è l’Hanbok composto da giacca e gonna lunga ma esiste una versione meno elaborata, più moderna che è il Hwarot.

CINA
L’usanza dello Zuo Tang ( letteralmente seduto nella sala) nel distretto di Sichuan vuole che si pianga un mese prima sempre allo stesso orario. Prima piangono le spose, dopo dieci giorni le madri e dopo venti le nonne. Non è un’usanza religiosa ma risale a migliaia di anni fa quando una regina si gettò ai piedi della figlia piangendo durante il suo matrimonio.
Sposa bagnata sposa fortunata: i detti popolari hanno sempre una radice antica.
L’abito da sposa tradizionale cinese detto Qipao, è rosso, il colore che rappresenta l’amore e la fortuna; gioielli e accessori dovrebbero essere scelti in base a queste tonalità mentre sono vietati il nero, blu e il grigio considerati colori negativi, che causano dolore e sfortuna.

MAURITANIA
Questa usanza l’ho scoperta nel film 'Il corpo della sposa' di Michela Occhipinti che racconta della ribellione di una ragazza a sottostare a questa regola attirando anche le critiche delle amiche.
La tradizione si chiama leblouh, in arabo, o gavage dove le giovani in età da marito vengono forzate a ingrassare senza potersi sottrarre. Essendo un paese povero l'obesità è considerata un simbolo di abbondanza e prosperità con la credenza di poter fare più figli.
Purtroppo la soglia minima è fissata in 100kg e le famiglie cominciano a cibi grassi e calorici fin dal compimento dei sette anni. Le ragazze che non riescono ad ingrassare ricorrono anche ai farmaci con gravi ripercussioni sulla salute e pgando alle volte con morte da infarto.
Per fortuna questa usanza non è più così comune se non nelle tribù berbere o rurali.
Se posso die la mia ritengo che questo massacro deve assolutamente essere fermato.

LAPPONIA
Il popolo Sami popola non solo la Lapponia ma è presente con una larga comunità anche in Norvegia: è il popolo tradizionalmente più antico. Per il matrimonio la madre della sposa lascia una moneta d’oro nella scarpa destra della figlia e il padre una d’argento in quella sinistra prima della cerimonia.
La sposa indossa tre anelli: uno simbolo del fidanzamento, uno del matrimonio e il terzo della maternità.
Sono matrimoni semplici e intimi impregnati dalle atmosfere che a noi ricordano il Natale.

BULGARIA
Se le altre tradizioni ti son sembrate assurde ti posso assicurare che questa potrebbe farti rinunciare all’invito ad un loro matrimonio!!
Come in tutti i matrimoni ci sono vari riti, alcuni comuni a tanti paesi come quello di pagare per avere la sposa: un pò come il nostro antico rito del taglio della cravatta.
Il più strano è a Kyustendil in Bulgaria dove l’usanza vuole che qualcuno lanci sterco sugli invitati. Sono le stesse donne bulgare a chiedere ai parenti, di solito uno zio, di impersonare il ruolo di strashnik ,la paura, nascondersi dietro un cespuglio e saltando fuori all'improvviso per spargere letame.
Un rito propiziatorio per la fertilità degli sposi!

ROMANIA
Sperimentata dal vero! Gli amici prendono la sposa e la portano in giro per la città in macchina senza meta; così lo sposo può impersonare il Principe Azzurro che salva la sua amata pagando un riscatto che consiste nel superare delle prove spesso imbarazzanti.
Vi posso assicurare che è tutto vero: mia figlia è andata al matrimonio di due carissimi amici in Romania e mi ha raccontato che ad un certo punto la sposa è sparita e lo sposo è dovuto andare in giro per tutta città prima di trovarla e riportarla alla festa!

FRANCIA
I matrimoni francesi sono simili ai nostri tranne che a Charivari dove, secondo un’usanza antica e rurale, parenti e amici si appostano davanti alla casa degli sposi facendo rumore con piatti e padelle, urlando e cantando.
L’usanza era per lo più una protesta per i vedovi che si sposavano troppo presto o per chi aveva una relazione adultera.
Gli sposi ovviamente devono rispondere calmi continuando a mangiare e conversare senza badare a loro.

GRECIA: denaro con gli spilli.
Tutti sanno che l’usanza è di festeggiare rompendo piatti ma non tutti sono a conoscenza che gli invitati appuntano denaro con gli spillini durante il primo ballo mentre girano intorno a loro. Doloroso ma mettono anche una zolletta di zucchero nel guanto della sposa affinché il matrimonio sia più dolce.
Il simbolismo di gioie e dolori o se vogliamo nella buona e nella cattiva sorte!

IRLANDA: le fate cattive
Le donne gaeliche non possono sollevare i piedi da terra durante il primo ballo altrimenti una fata le afferra e le porta in un posto lontano dal mondo.
Un’altra tradizione strana, una superstizione, vuole che la donna si può sposare solo se l’anno è bisestile, al contrario della nostra credenza che recita ‘anno bisesto, anno funesto’.

GERMANIA: lavoro di squadra
Dopo la cerimonia ma prima della festa, intanto che sono sobri, gli sposi devono tagliare un tronco a metà che rappresenta il primo ostacolo del matrimonio. Lavorano in squadra, ognuno ad una estremità tra incoraggiamento e applausi del pubblico.
Il rito suggella il primo successo di coppia.

REGNO UNITO: ragno porta fortuna
Gli inglesi usano fare delle grandi feste nei tanti castelli che costellano il paese per non parlare di Londra dove si possono vedere matrimoni tradizionali di tutto il mondo.
C'è una curiosità anche da loro, una superstizione che per chi ha delle fobie è devastante!
Se un ragno tocca l’abito della sposa questa avrà un matrimonio fortunato: sense of humor inglese.

SCOZIA: il contenitore umano.
Tra le varie usanze particolari c’è il pellegrinaggio della sposa tra la spazzatura prima di arrivare all’altare e rappresenta la perseveranza nella ricerca della felicità e l’impegno che metterà nel matrimonio.
Molto peggio dello sposo in gonna, in kilt!

ITALIA: tante superstizioni.
Queste ve le racconto per esperienza tra risate e sorprese.
La sera prima le sorelle o comunque le donne nubili della famiglia della sposa preparano il letto matrimoniale sotto la supervisione della mamma che porta con sè il corredo.
Io l’ho trovato, come da tradizione, ricoperto con riso e confetti.
Ad ogni angolino della casa ho trovato pugni di sale grosso e nella tasca della giacca del mio futuro marito un paio di forbicine ad indicare un taglio con la vita da scapolo.
Per la sposa obbligatorio seguire queste regole: qualcosa di vecchio ( simbolo della vita che si lascia alle spalle), qualcosa di prestato (legame con le origini), qualcosa di nuovo ( ovviamente non l’abito), simbolo di nuova vita, qualcosa di regalato (gesto d’amore delle persone più care), qualcosa di blu ( colore che rappresenta la purezza).
L’ingresso trionfale risale all’epoca romana quando lo sposo prendeva in braccio la sposa per evitare che inciampasse sulla soglia attirando gli spiriti maligni nella casa.
Le fedi si mettono all’anulare sinistro come voleva un usanza egizia i quali credevano che quel dito fosse connesso ai sentimenti tramite una vena che arriverebbe direttamente al cuore.

INDIA: vi dichiaro albero e moglie.
Questo paese esotico da scoprire considera strega e maledetta la donna nata sotto gli astri di Marte e Saturno. Vengono chiamate Manglik e si dice che i loro mariti sono destinati a morte precoce. L’unico modo per evitare la catastrofe consiste nello sposare un albero che va poi tagliato per spezzare l’incantesimo così poi può sposarsi e il marito non sarà mai geloso del suo ex!!
In conclusione la vera differenza tra l’Occidente e gli altri paesi risiede perlopiù nell'investimento che facciamo nell'abito da sposa.
Una stima è data dalla cifra spesa, ma volete sapere quali sono i 7 abiti più costosi della nostra generazione?
Victoria Swarovski: un abito da mille e una notte tempestato coi suoi cristalli, con uno strascico monumentale del valore di € 795.000.

Amal Alamuddin moglie di George Cluney: tutto in pizzo pregiatissimo, elegantissimo, firmato Oscar De La Renta e costato $ 380.000.

Kim Kardashian: sposatasi a Firenze con un abito firmato Givenchy da $ 500.000.

Kate Middleton: adorava Alexander McQueen il cui abito da lui firmato per le nozze col principe William fu ispirato alla corsetteria di epoca vittoriana: valore $ 400.000

Marie Chantal Miller, principessa greca: abito disegnato per lei da Valentino del costo di
$ 225.000

Diana Spencer di Windsor: maniche a palloncino importanti e lo strascico più lungo mai indossato in un royal wedding, in seta e pizzo lungo 7 metri: valore stimato di $ 150.000.

Jessica Beal moglie di Justin Timberlake : abito di tulle rosa di Giambattista Valli valutato $100.000.

Chiara Ferragni con un abito Dior disegnato da Cristina Chiuri di cui si presume il valore sia di € 20 ml.

E per finire gli abiti regali visti nell'ultimo secolo sulle nobil ‘ragazze’ europee: a mio parere un trionfo di eleganza e gusto!

Il viaggio continua col mio matrimoniale bengalese: la cerimonia, le tradizioni, i segreti di questa affascinante cultura.
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