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Manicure di classe: il fascino delle unghie curate tra stile e storia.

  • Immagine del redattore: Terry
    Terry
  • 18 dic 2023
  • Tempo di lettura: 8 min
Salone di manicure anni sessanta

La cura di sè non ha niente a che vedere con la tendenza a investire soldi in saloni di bellezza ed è una pratica delle donne che risale lontano nei secoli.


Il mio intento è, come sempre, dare suggerimenti per una manicure di classe ed insieme parlarvi dell'origine storica degli argomenti che tratto.


Questa volta parliamo della manicure di classe.


Svuotare la mente mentre si fa una manicure è considerata un’abitudine benefica per la salute mentale alla pari dell’esercizio fisico nella natura, della meditazione o della mindfullness.


Il fai da te della beauty routine, compresa la manicure, non è trascuratezza, e deve sempre essere interpretata come voglia di coccolarsi da sole.


Avere le mani curate e presentabili è fondamentale, parlano di noi, dicono tutto e, come le scarpe, dicono dell'attenzione che dedichiamo a noi stesse, il nostro stile di vita, i nostri gusti.


mettere la crema per le mani

Per poter sfoggiare una manicure di classe, perfetta e adeguata in ogni evenienza bisogna conoscere i fondamenti e saper poi mostrare le mani con eleganza! Non rigide regole, ma suggerimenti idonei a presentarci nel modo più ordinato possibile, per farci sentire bene.


Ciò su cui devi assolutamente investire è la cura maniacale delle mani e delle unghie: questa sì che fa la vera differenza!




Oggi le tendenze manicure sono seguite ovunque con devozione, ma non dobbiamo perdere di vista l'importanza di portare le unghie naturali, o anche imperfette, così come vogliamo.


La manicure di una donna raffinata e sofisticata non passa obbligatoriamente dal salone di bellezza ma da una precisa cura che dobbiamo dedicare alle nostre mani.


Questi piccoli accorgimenti ti aiutano a mantenerle al top.


Innanzitutto applica una piccola quantità di crema sulle mani asciutte. Esegui un breve massaggio,lascia agire per tre minuti; risciacqua e procedi a impacchi caldi e umidi con l'aiuto di un asciugamano bagnato.


L'ultimo step prevede l'uso di un olio per mani e cuticole: rafforza la lamina ungueale e migliora la naturale barriera protettiva dell'epidermide.


Le regole di base sono sette:


1.      Innanzitutto, per avere una bella manicure devi curare mani e unghie con maschere, creme e altri trattamenti ad hoc: è uno step indispensabile. Con l’avanzare degli anni, infatti, la pelle delle mani perde di tono e appare gradualmente più rilassata e, in alcuni casi, raggrinzita.

manicure naturale

2.       No allo smalto sbeccato sulle unghie, piuttosto puliamole tutte e lasciamole naturali; suggerisco di portare con te una limetta in modo da ovviare all’inconveniente.

 

3.       Si invece alla nuova tendenza che permette di osare uno smalto diverso su mani e piedi magari optando per tonalità complementari come un rosa chiaro e uno più scuro. Via libera ai colori sobri come il pesca, il nude, il rosa antico ma anche a tutte quelle nuance facilmente abbinabili capaci di adattarsi ad ogni tipologia di outfit.


smalto diverso mani e piedi

4.       Lasciamo perdere la nail-art elaborate e arricchite di brillanti e fiorellini dipinti e scegliamo al massimo un colore delicato sulle punte su sfondo monocromatico. Da evitare infine anche le unghie finte per non apparire troppo artefatte e costruite.



5. Per unghie di classe, alcuni colori di smalto non sono propriamente indicati. Nella manicure elegante, soprattutto quando le mani iniziano a mostrare la loro maturità e anche le unghie subiscono qualche cambiamento, è assolutamente consigliato non usare colori stravaganti, troppo forti o fluo.


Unghie lunghe smalto nude

6.       Stabilire quale sia il colore delle unghie, il colore di smalto davvero in grado di valorizzare la manicure può creare qualche dubbio. Diciamo che la vera regola per individuare il “colore di smalto per signore” è la solita ‘less is more’: una manicure fresca e naturale, dai toni nude che si ispira al colore dell’unghia. Richiama l’estetica clean e minimale che piace a tantissime persone perché esalta l bellezza naturale delle mani, vestendone le estremità con toni neutri che non si distaccano dall’aspetto delle unghie senza smalto.


unghie corte con smalto rosato


7.    Lunghezza delle unghie: tutte rigorosamente uguali e mai troppo lunghe o squadrate.



Seguiamo la  tendenza dell'autunno 2023 che ha conquistato anche le celebrità (oltre a tutte noi) cioè le unghie corte.


Quella delle unghie corte è a tutti gli effetti una tendenza che si adatta a noi ed è facilmente ottenibile da chiunque.

Avere unghie lunghe e curate presuppone essere particolarmente brave nella manicure fai-da-te, richiede molta più cura e attenzione affinché siano resistenti, e non si rompano con facilità.


smalto gel colore lattiginoso

Le unghie corte, invece, sono la base di partenza per chiunque, non richiedono grande manualità e il rischio di rottura è decisamente molto più basso.

Essendo così versatili, le unghie corte si prestano benissimo a manicure semplici dove basta una passata di top coat, oppure uno smalto monocromatico che si stende meglio.

 

Manicure elegante: i colori


tabella colori di smalto

Comincerei a dire che la French-manicure è sempre al top ed esalta anche le unghie corte. Quel tocco di bianco su un’unghia lucida e pulita riflette benissimo la donna sofisticata.






Lo smalto rosso a non ha età ed è sempre il più richiesto per eventi mondani preferendo delle tonalità ben precise: rosso corallo perfetto per far risaltare l’abbronzatura in estate ma da utilizzare tutto l’anno per chi ha la pelle naturalmente ambrata; rosso caldo invece è il più adatto alle mani mature in quanto attira l’attenzione sulle unghie distogliendo lo sguardo da eventuali imperfezioni delle mani.




Lo smalto scuro marrone o bordeaux deve essere molto lucido ed è adatto anche a noi over specificatamente sulle unghie corte. Non è da concederci tutto l’anno ma qualche volta ci fa sentire un po' rock.





Barely Nude è il colore della manicure minimalista più elegante: lo smalto c'è, ma non si vede.

Si ispira al colore rosato naturale aggiungendo, però, un tocco di eleganza se tendente al perlato, oppure leggermente satinati. L'idea è quella di far sembrare le unghie più sane e brillanti di come sono in natura.



Questo dimostra che l'estetica minimal è tutt'altro che noiosa, ma può rappresentare l'esaltazione dell'eleganza naturale.


Per trovare il tono giusto di nude basta guardare la base dell’unghia e applicare uno smalto in una shade molto vicina: un trucco che ha un effetto ottico per far sembrare le dita più lunghe grazie alla continuità cromatica.


Se la pelle è chiara: rosa tenui o lattiginosi


Se la pelle è media: beige rosati o nuance caramello, sabbia, caffelatte perché hanno all’interno una punta di giallo.


Se la pelle è scura: taupe, rosa scuro o latte perché hanno all’interno una punta di marrone.


Io ho un po' di abbronzatura ed ho la pelle olivastra così ho optato per Layla color Lazy brown e questa è la mia manicure.


manicure nude

Ci sono smalti a portata di tutte le esigenze economiche: Green color pale rose o red ibiscus, Collistar puro smalto, Douglas color The red coat fino a Dior colore 100, Gucci color 413 ellen blush, il famoso Chanel particulière o il nuovo ballerine.






Nell'era del digitale, la manicure, in tutte le sue declinazioni, è regina di like sui social, ma possiamo dire che "oltre alle unghie c’è di più".


Sì, c’è un mondo di storia e cultura da raccontare, che va dalle civiltà mesopotamiche sino ai giorni nostri.


Ecco allora tutto quello che c'è da sapere sul tema.


La parola "manicure" viene dal francese e significa cura delle mani, ma soprattutto delle unghie. La manicure è strettamente legata allo smalto per unghie che si ipotizza sia nato in India nell’età del bronzo.

È in questo periodo che vengono scoperte le proprietà della polvere di henné usata per colorare i tessuti e poi capelli, e in seguito braccia, mani e unghie. In passato la manicure non era considerata solo una pratica femminile ma anche molto maschile.



Già nell’antica Mesopotamia esistevano delle formule di smalti per unghie che gli uomini di ceto elevato usavano per distinguersi dal popolo, per sottolineare la casta di appartenenza: nero per i ceti più elevati, verde per le classi meno abbienti.



Lo smalto per unghie secondo l'uso moderno, per alcune fonti , fu creato all'incirca nel 3000 a.C.: i Cinesi e gli antichi Egizi furono i primi ad utilizzarlo.


Nell’antica Cina mixavano albume d’uovo, gelatina di pesce, cera d’api, gomma arabica, allume (alluminio e potassio) e petali di fiori, ma usavano anche dei composti a base di rosa, orchidea ed altri petali. Queste ultime misture vegetali si utilizzavano dopo poche ore dal mix o durante la notte, ed avevano una gamma di colori dal rosa al rosso.


A quel tempo gli smalti erano pensati esclusivamente per i nobili, poi si diffusero anche tra il popolo che ne migliorò le formule rendendoli lucidi e brillanti. Per distinguersi gli imperatori arricchirono le nuance con polveri d’oro e d’argento facendo anche intarsi con pietre preziose e fili metallici, creando addirittura protettori per unghie.


Durante la dinastia Chou Bait Ain Cho nel 600 a.C., i nobili usavano smalti dorati e argentati, mentre la dinastia Ming prediligeva i colori rossi e neri.

 


Nell’Antico Egitto, periodo in cui l’estetica fu molto importante, il rosso sulle unghie delle donne rappresentava il potere: più la tonalità di rosso era intenso e più la donna aveva potere.


La regina Nefertiti era famosa per lo smalto rosso rubino che si narra fosse ottenuto da una specie particolare di henné e alcune gocce di sangue. Cleopatra, invece, sceglieva il rosso scuro quasi bordeaux per la sua manicure.


Gli antichi Egizi utilizzavano un tipo particolare di henné il cui colore era rosso o bruno-rossastro, lo stesso che si usa ancora oggi.


Successivamente in Egitto e in Mesopotamia iniziano a comparire le prime vernici per unghie prodotte con zolfo e altre sostanze.


Da sempre il colore delle unghie era testimonianza di appartenenza ad una determinata casta, al potere: più il rosso era intenso più era grande il potere all’interno della popolazione.



L’accento sul colore apparteneva a tutte le popolazioni, anche a quella degli Incas, che raccontavano la propria storia attraverso la decorazione di miniature e disegni sulle proprie unghie.


La prima manicure simile a quella di oggi comparve nell’Antica Roma dove le donne patrizie avevano l’abitudine di curare le mani immergendole in oli essenziali e infusi profumati a base di piante e fiori. Così, le mani curate iniziarono a rappresentare l'alta società che non lavorava e viveva negli agi mentre quelle sporche e non curate identificavano la classe povera dei lavoratori.



Cavalcando i secoli arriviamo al Medioevo, che è stato un periodo storico buio da moltissimi punti di vista, anche per quanto riguarda i trattamenti estetici: durante il Medioevo, ad esempio, utilizzare lo smalto era una pratica vietata e chi la praticava veniva accusato di stregoneria, lussuria e di vanità.


L'interesse per la bellezza delle unghie ritorna nel Rinascimento, quando tra i rappresentanti dell'aristocrazia europea riprende l’abitudine di curare mani e unghie con prodotti specifici; lo smalto torna ad essere utilizzato anche se con tonalità molto più chiare e neutre rispetto alle origini.



Dal Rinascimento le donne utilizzeranno lo smalto per sempre: da quel period infatti, l’abitudine di abbellire le proprie unghie, non è mai stato abbandonato.


Nel 1878 apre il primo salone per unghie americano, sulla West 23rd Street di Manhattan : è il salotto della pioniera Mary E. Cobb allestito con tappeti lussuosi, bacinelle di acqua di rose più un assortimento di forbici, pennelli, lime e colori.


Saltiamo ancora secoli per arrivare al 1911 quando nasce il primo prodotto commerciale per unghie grazie al marchio Cutex, fondato da Northam Warren. Era uno smalto liquido nato per la rimozione delle cuticole e lo sbiancamento delle unghie. Fu un successo di vendite che convinse Warren ad allargare la linea di prodotti e a lanciare sul mercato una boccetta di smalto con pennello a parte.



Negli anni venti è collocata l’origine della manicure moderna. Lo smalto diventa diffusissimo e addirittura, negli Stati Uniti, il famoso truccatore Michel Menard si ispirò al colore delle carrozzerie lucenti delle automobili americane per trasferire l’effetto sulle unghie.


Sempre in questo decennio fu inventato un prodotto che serviva a lucidare le unghie naturali: bastava strofinare una polverina sull’unghia con un pezzo di pelle di daino per aver una finitura ultra-brillante.



In questi stessi anni viene lanciata la manicure a mezzaluna, o Moon Manicure ripresa poi negli anni ’60 dall’americano Jeff Pink e nasce uno degli stili più diffusi al mondo: la French manicure.



Tra gli anni '40 e gli anni '50 compaiono due tipi di manicure: le attrici del grande cinema portavano in scena unghie lunghe a mandorla, laccate di rosso, mentre le donne delle classi lavoratrici, per praticità, preferivano mantenere le unghie corte e con colori naturali.


Succede poi che, nel 1955, un dentista, Fred Slack, iniziò a usare una sostanza acrilica disponibile solo in ambito medico, per cercare di incollare le unghie rotte. Egli cominciò sagomando una lamina coprendola con resina naturale forse perchè si ruppe un unghia durante il lavoro.



Il materiale venne poi migliorato e la sua ricostruzione fu talmente perfetta che la brevettò insieme al fratello Tom fondando nel 1960 la NSI (Nail System International) tutt'ora sotto la direzione dei suoi eredi.


Fu così che nacque la prima pasta acrilica, il gel per eseguire allungamenti e ricostruzioni delle unghie naturali come al giorno d’oggi.


Da allora non si contano più i corsi e i ricorsi dello stile delle unghie mentre rimane un mantra da sempre l’abitudine di nutrire, pulire e curare le mani.




I secoli passano ma la raffinatezza delle donne riflessa anche dalla loro cura ed eleganza è rimasta sempre intatta: la donna elegante e curata è rimasta la stessa dai tempi antichi fino ad oggi.



 

 

 

 

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