Londra: 15 curiosità scoperte facendo la nonna.
- Terry
- 20 set 2023
- Tempo di lettura: 6 min

Londra è una delle città più iconiche, culturalmente ricche al mondo. Attira milioni di visitatori ogni anno e offre una vastità di curiosità sulla vita degli inglesi.
Io la vivo da cittadina comune essendo avanti e indietro tutto l’anno e dovendomi fermare tutto il mese di agosto: facendo la nonna ho l’occasione di imparare molte cose che i ‘turisti’ non fanno in tempo a conoscere.
Quest’anno ho scoperto un po’ di curiosità a cui non avevo pensato mai e vorrei parlarne con voi.
Una cosa che mi sta a cuore è l’organizzazione delle scuole ed ho approfondito l’argomento con le mamme delle compagne di classe dei miei nipoti.
1) Sapete che le scuole richiedono la divisa agli alunni e ogni scuola ha un nome e un outfit diverso. Tutti hanno una divisa invernale e una estiva e una per Educazione fisica. La cartella è uguale per tutti così come la sacca da ginnastica, i cerchietti, gli elastici dei capelli, la cravatta dei maschi, devono essere tutti del colore scelto dalla scuola; il cardigan e la cartella si acquista già con il logo della scuola e si compra in negozi specializzati di zona.
Non è ammesso assentarsi da scuola se non per motivazioni molto valide come una malattia o un appuntamento dal dentista. Lasciare a casa da scuola i bambini per andare in vacanza o per una festa comporta una multa di sessanta sterline.

C’è una abitudine che sarebbe perfetta anche da noi per preservare la salute dei bambini: in cartella si tiene solo un quaderno diario per i genitori, i disegni fatti in classe; i compiti vengono dati solo nel weekend e si studia a scuola!"
Già questo vi fa capire la serietà della cultura.
2) Non sono molto informata sulle feste di compleanno dei bambini ma a londra non si fanno generalmente in casa perchè tengono molto alla privacy; essendo multietnica ognuno ha le proprie abitudini. Le feste si fanno dove ci sono i gonfiabili, nei Paint&Play (si gioca e si va a colorare)e si inventano delle cose molto divertenti. L'ultima a cui ho assistito è stato un'allestimento tipo Spa dove le bambine han fatto tutte il bagno ai piedi con i sali e la maschera agli occhi con i cetrioli!
3) Chiedete a chiunque quale sia la caratteristica principale dei britannici e vi diranno 'la capacità di mettersi in coda in modo rigoroso e stoico'. A Wimbledon viene addirittura pubblicata tutti gli anni una guida ufficiale di 36 pagine su come stare in fila.
Eppure c’è un’eccezione!
Nei pub la coda non solo non è necessaria ma anzi detestata perché considerata nemica dell’esperienza del pub.
La regola numero uno della sosta al pub vuole che una persona a turno si rechi al bancone a ordinare, pagare e ritirare la birra per tutti. Sarà la lunghezza del bancone o la voglia di lasciarsi andare ma il pub rimane un posto dove una coda ordinata non ha diritto di esistere.
Il Guardian (famoso quotidiano inglese) supplica i lettori di continuare a seguire la tradizione di accostarsi al bancone, urlare a gran voce per attrarre l’attenzione del bartender applicando tolleranza zero a chi avesse la malsana idea di mettersi in coda! I pub tradizionali sono sempre di meno ( attualmente ne chiudono 50 al mese) per cui guai a chi volesse cambiare l’esperienza.

Pensate cosa succederebbe da noi se si modificasse la regola non scritta per la quale il caffè si ordina e si consuma al banco, spesso sgomitando con altre persone, e poi andare a pagare alla cassa dove si fa una fila più ordinata!
4) Parliamo di cibo. Tutti sappiamo che il piatto più amato dagli inglesi è ‘fish and chips’ ma sembra che stia scomparendo nel Regno Unito.
Sempre il Guardian ha rilasciato un articolo in cui i gestori piegano che la crisi è dovuta non solo ai costi aumentati dell’energia e delle materie prime ma anche da possibili incendi legati all’olio bollente.
Io credo invece ci sia un cambiamento dei gusti dei consumatori che è lo stesso motivo per cui chiudono molti pub e aprono invece bistrot e cafè.
E difficile non amare questo piatto gustoso ma la sua frittura ne fa un piatto poco salutare per cui con l’incidenza di una maggiore cultura alimentare per frenare l’obesità accertata, si tende a mangiarlo molto meno.
Peccato perché, quando non sai che mangiare di buono a Londra, fish and chips sono una garanzia e quando sono lì lo devo mangiare almeno una volta.

Non è del tutto vero che gli inglesi non hanno una loro cucina, hanno un modo di cucinare diverso e ricette caloriche che vanno benissimo per il loro clima freddino: pensate che si dorme col piumone tutto l’anno!
I loro piatti tipici sono il ‘Sunday roast’, la’ Shepperd pie’ e le altre pies, per non parlare del breakfast con uova, salsicce e fagioli o della Jacket potato che è una patata al forno cotta con la buccia che poi si taglia a croce per versarci dentro il burro salato o la panna acida.
Il ‘Sunday roast’ è, come dice il nome, il tipico piatto della domenica. Si tratta di un arrosto preparato in un modo diverso del nostro: si prende un pollo o del manzo e lo si farcisce di cipolle affettate e fette di limone che poi si mettono anche sopra .
Si aggiungono verdure come carote, patate e cavolini e
si serve con gli yorkshire pudding, delle sfoglie fatte a coppetta che vengono scaldate in forno e poi riempite col ‘gravy’; in origine era il fondo di cottura della carne ma oggi si trova in bustine in polvere già pronte da sciogliere in acqua bollente. Si accompagna con salse, loro ne usano molte, dalla senape alla salsa di cipolla alla coleslaw ( maionese e verze tipo insalata russa)
Le pies di norma sono tortini salati ripieni di carne, verdura o pesce serviti con la purea di patate o piselli e rappresentano una delle specialità più sostanziose della cucina inglese. Noi le chiameremmo più pasticci di carne o pesce racchiusi in una frolla croccante o in guscio di pasta sfoglia spesso coperte con uno strato di patate lesse schiacciate. Era un piatto contadino dove si metteva all’interno tutto ciò che la terra e gli allevamenti davano.
Si trovano già pronte al giorno d’oggi ma io preferisco farle da me anche perché sono facili e non richiedono lunghe preparazioni.
La Shepperd’s Pie (Torta del Pastore) è una cosa diversa ed io e mia figlia l'abbiamo preparata in una giornata di pioggia. Si tratta di un pasticcio gratinato composto da ragù di agnello molto condito, carote e piselli che viene poi ricoperto con uno strato di patate lesse schiacciate e poi infilato in forno.

Buonissimo ma anche molto calorico, per stomaci forti.
Io ci ho messo un po' a digerirlo pur essendo molto appetitoso!
5) Se parliamo di dolci ci vengono in mente le Cupcakes che anche noi abbiamo imparato a fare. Sapete però come si mangiano? Si taglia la frolla di base a metà, la si mette sopra e si mangia come un sandwich…sorprendente vero?

6) Che ne dite del famoso ‘humor’ inglese: famosissimo in tutto il mondo e con uscite che noi chiamiamo freddure.
Vi faccio l’esempio di quella che ha vinto il sondaggio per il ‘funniest joke’ al festival di Edimburgo e capirete che veramente è un senso dell’humor che noi non capiremo mai.
“Ho iniziato a uscire con un guardiano dello zoo ma ho scoperto che era un ghepardo” (I started dating a zookeeper but i turned out it was a cheetah) considerando che ghepardo in inglese si dice cheetah, parola molto simile a cheater che si pronuncia nello stesso modo ma significa imbroglione.
A me non fa ridere!
7) Lo sapete perché il salvadanaio si chiama anche porcellino alias ‘piggy bank’? In inglese antico pygg significava terracotta, e le persone mettevano i loro risparmi in barattoli di argilla perciò 'pygg jars’ materiale di cui sono fatti i salvadanai perciò si chiamano così, perché sono delle piccole banche di argilla.
8) Una notizia generale: ogni sei minuti a Londra viene rubato un cellulare.
9) Waitrose ( un supermercato top) offre il caffè grati ai poliziotti per scoraggiare i ladri.
10) Sta aumentando tantissimo il numero dei veicoli che guidano contromano sulle autostrade inglesi.Gli inglesi non sono mai stati grandi viaggiatori ma oggigiorno lo fanno più spesso anche perché il costo dei voli è impegnativo. Arrivi in Europa in macchina dove si guida a destra ed è facile sbagliare corsia di ritorno da un viaggio.
11) Gli inglesi non hanno molte giornate soleggiate per cui tendono a scottarsi al sole. Tutti i bambini e qualche volta anche gli adulti, usano delle maglie a maniche lunghe e calzoncini in un materiale antiriflesso, quando vanno in piscina o al mare all'estero.
A Londra non esistono piscine scoperte.

12) Le linee delle metropolitane sono tante ma i vagoni sono tutti vecchi ma soprattutto sporchi. I sedili sono in un velluto sintetico multicolore tutto sdrucito e sporco poichè non sono lavabili. La metropolitana è caldissima e ha un movimento ondulatorio che favorisce il sonno tant'è che molta gente dorme proprio profondamente.

Non capisco come facciano a scendere alla fermata giusta!
13) Avete mai mandato una cartolina o una lettera da Londra? Ebbene state attente perché per gli inglesi, così devoti ai reali, attaccare un francobollo capovolto può farvi accusare di tradimento.

14) La casa reale inglese possiede tutti i terreni del regno tanto che, se acquisti una casa sarà tuo tutto tranne il suolo. Il Re possiede anche tutto ciò che nuota entro tre miglia dalla costa inglese tra cui storioni, balene, delfini che sono suoi sudditi tanto quanto gli abitanti del regno.
15) Ai Reali non è permesso mangiare tutto e, tra le tante cose, niente molluschi perché portatori di potenziali allergie o batteri: niente ostriche a cena con Re Charles of Windsor!

Come avete notato si scoprono sempre cose nuove e io ‘nonna on the road’ cerco sempre di portare qualcosa di curioso dai miei viaggi perché l’entusiasmo, la passione per le novità non conoscono limiti di età!
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