Le mie Sergio Rossi
- Terry
- 16 apr 2020
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 25 apr 2020
Omaggio ad un grande del mondo delle scarpe femminili.
Il brand che ha occupato dieci anni della mia vita nel lusso.

Ho presentato molte collezioni di Sergio Rossi entrando in boutique come Store Manager nel 2010. Scarpe sempre ispirate da un concetto che prepotentemente arrivava come un flash nella mente del disegnatore; un'idea impulsivamente legata alla contemporaneità, al momento storico, al fluttuare della clientela mondiale, mantenendo però un concetto di base, il DNA del marchio. Il pensiero di Sergio Rossi sulle donne, che lui amava: la scarpa è il prolungamento naturale della gamba di una donna. Un amore incondizionato per la scarpa scoppiato all’improvviso dopo aver deciso di seguire le orme del padre calzolaio, lavoro che agli inizi non voleva fare.
Ho amato Sergio Rossi da subito e ho piacevolmente vissuto il momento in cui negli anni ’80 aprì la prima boutique in via Della Spiga a Milano. Era un periodo di grande fermento, era il momento in cui le modelle erano il nostro punto di riferimento, come lo sono oggi le Influencer.
Lui ha introdotto le scarpe nella moda, non come un semplice accessorio ma come un mondo che si distingueva allineandosi ai dettami del momento. Continuava intanto a disegnare anche per altri marchi: uno fra tutti Versace. Mi sono sposata in quegli anni ed ho voluto fortemente essere una sposa diversa, una donna moderna e anticipatrice di un mood di svolta del vestire; un mood che con passione sentiva di dover abbandonare gli stereotipi del bon-ton.
Mi sono sposata in smoking bianco! Uno smoking da uomo, non il classico abito da principessa che noi bambine sognavamo. L’abito era un tailleur pantalone. E le scarpe direte voi? Ebbene le scarpe sono state le mie prime Sergio: una decolleté di nappa bianca con tacco alto. Così ho scoperto che le sue scarpe erano molto comode, anche se in trend. Sono riuscita a tenerle tutto il giorno, ballando e gironzolando per i tavoli: una sposa non sta mai seduta.
Quando mi è stato chiesto di dirigere la Boutique in Via Montenapoleone non ho esitato un attimo. La passione per le scarpe è comune a tutte le donne, ma scarpe di qualità, femminili e anche comode non vanno necessariamente di pari passo. Con lui ho iniziato a portare i tacchi alti come se fossero bassi. Ci vuole esercizio e portamento ma… come cambia la nostra silouette!
Su questo sito trovate un corso di portament per portare i tacchi: http:/www.comecamminaresuitacchi.it
A voi suggerisco di imparare a portare i tacchi come ho suggerito a tante amiche e clienti. Prima un po' in casa poi fuori aumentandone l’altezza fino ad arrivare a non sentirli nemmeno. Io sono una fanatica del tacco 9 cm: più basso è poco femminile, più alto deve essere portato di sera. Sono arrivata ad avere un centinaio di scarpe, lo giuro, e ad averle stipate dappertutto: gli armadi in casa, il garage, lo sgabuzzino per le pulizie! Non mi vergogno e le amo tutte le mie Sergio Rossi!
Ho scarpe in abbondanza, decolletè bicolori, lavorate, stampate; Chanel con pietre colorate, sandali con cristalli oppure in materiali preziosi e cari al brand, quale il pitone. E vogliamo parlare degli stivali che sono tornati prepotentemente in auge? Stivali tipo cavallerizza con tacchi larghi, altri in raffinato camoscio con tacchi a stiletto e infine quelli sopra il ginocchio. Ne ho a calza, molto aderenti, oppure in stretch. Quest’anno sono tornati gli stivali texani o quelli morbidi sfoderati per l’estate: i colori riprendono i colori della terra come il cuoio, il beige o, in contrapposizione, colorati dal rosso, al giallo o al bianco. Quale occasione migliore? Sergio Rossi è sempre stato il re degli stivali!

Ma qual è il mio paio preferito? Questa della foto! Una decollete in cavallino a pois panna e nero personalizzata con le mie iniziali sulla linguetta. Un’artista ne ha fatto un bozzetto suggellando l'esclusività del mio modello. La possibilità di personalizzare un oggetto è la soddisfazione più bella che un brand può offrire: un oggetto creato appositamente per te, unico e specchio della tua personalità.
Visitate il sito dell’azienda e potrete creare anche voi un modello unico che rispecchia la vostra visione della scarpa da donna. (www.sergiorossi.com )
Il tacco rigorosamente 9 cm ne fa una scarpa versatile ma è il colore declinato in questa versione che lo rende speciale. Il nero non è mai tramontato nella moda e mai lo sarà perché è pratico e non ci costringe a pensare a un outfit da giorno o da sera. Il panna è il colore incensato da Chanel perché non è accecante come il bianco, è un colore morbido, femminile, che sta bene a tutte. Allora nella confusione di questo momento in cui non ci sono riferimenti precisi sui trend di moda e i negozi fisici sono chiusi, questo paio diventa il passe-partout non banale, originale e trasgressivo, diverso e intenso. Per una donna di carattere che non ha paura di essere osservata ma conserva l’eleganza d’obbligo. Sarà il momento di osare, di uscire dagli schemi, di indossare oggetti di culto e non semplicemente scarpe.
Grazie SERGIO! Grazie da tutte le donne che hanno indossato moda, eleganza e comodità attingendo al tuo talento, alla conoscenza tecnica e alla passione di una vita, che si è fermata soltanto quando la vita stessa ha deciso che avevi dato tutto e tanto.

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