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IL LUSSO: quali visioni per il futuro?

  • Immagine del redattore: Terry
    Terry
  • 28 apr 2020
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 11 feb 2021

Le influencer saranno ancora di moda?



Terminata l’emergenza è molto probabile che vivremo in un mondo con nuovi equilibri.

L’e-commerce, che in Italia non aveva preso una grande fetta di mercato, verrà in grande competizione col Retail classico e soprattutto dovrà far fronte a picchi di volume, percependoli come una cosa normale. La digitalizzazione nel lusso dovrà essere implementata velocemente: i canali online e offline si pianificheranno, le risorse non potranno, almeno nell’immediato, essere così cospicue come lo è stato fino soltanto a due mesi fa.



Anche il fenomeno delle influencer subirà una trasformazione perché sono molto costose e legate ai brand da contratti economici alti. In alternativa si sta già facendo largo un nuovo fenomeno: le influencer virtuali.

Esistono già e sono degli Avatar. Ci sono società che prendono i tratti somatici di modelli e modelle personalizzando il colore della pelle e dei capelli per adattarsi alle varie aree geografiche.

L’intelligenza artificiale ha creato questi avatar digitali che li ha resi difficili da distinguere dalle persone reali.

Il mondo digital mette a segno un punto nei confronti del mondo reale. Già ora, chiusi nelle nostre case, viviamo di social che è un mondo digitale.



Ovviamente il riscontro più probabile in termini di followers sarà composto in larga parte da Millenials e generazione Z. Sono già state utilizzate dai brand perché fanno esattamente quello che gli si chiede di fare e non creano problemi di immagine a livello contrattuale. Sono state create prendendo come riferimento influencers reali e star di Hollywood.

Nascono per volontà dei brand stanchi dell'imprevedibilità delle influencers ma soprattutto i fan le amano.


Piacciono anche a me! Intorno a loro viene creata una storia vera, una biografia che parla del luogo di nascita, della passione per la moda. C’è qualcosa in più che mi attira e che potrebbe ribaltare i canoni estetici così irraggiungibili delle modelle o influencers…una cosa da donne!

Non c’è competizione tra loro e noi, non hanno fisici da imitare, non hanno bisogno di chirurgia estetica, non sono in contrapposizione direttamente con noi.

Noi donne viviamo di complessi o forse, come diceva Franca Sozzani, "viviamo di mancanza di autocritica e autostima. Ognuna di noi alle volte è presa dallo sconforto quando si deve vestire: questo non mi piace, non mi sta bene, sono grassa, sono magra, non sono alta".

Lo stile e la personalità ci aiuta ma spesso ci rifacciamo a modelli proposti sui social.

Le Avatar non ci creano questi complessi, sono dei cartoni animati quasi indistinguibile dal vero ma sappiamo che non esistono nella realtà; questo è confortante.


Ci sono dei processi simili alla creazione di immagini animate che si usano per i cartoon dietro alla creazione di queste influencer virtuali.

Bisogna rendere l'Avatar vivo, costruire una vita normale come preparare le valigie o andare al lavoro.

Chi è scettico dovrebbe riflettere sulle varie applicazioni che noi usiamo per postare foto sui social: in realtà siamo noi a cercare di robotizzarci.


Un esempio è Noonoouri che Dior ha ‘invitato’ al Cruise show: è alta 1,50 m (donna comune) vive a Parigi e si interessa di arte, moda, bellezza e viaggi!

L’Oreal ne ha inventata una per personalizzare la pubblicità dei loro prodotti a seconda delle fattezze e quindi modificare i servizi fotografici adattandoli a tutto il genere femminile del mondo.


Altre maison le hanno utilizzate e ne esistono di molto seguite. Limiquela vanta anche una collaborazione con Prada, le Memojj sono di Apple, Shuda Gram è un avatar con 117mila followers. Ha un'assonanza col profilo instagram di Sciuraglam.

La popolarità di influencer virtuali che arrivano in poco tempo a raggiungere milioni di followers denota la capacita dei giovani, non sempre postiva, di relazionarsi emotivamente con l'irreale. Il mondo del lusso dovrà fare i conti con loro.


Prendere spunto da loro è interessante, i look proposti sono mixabili e io, che amo fare schizzi di moda, posso prendere la foto e provare a fare composizioni con pezzi presi dal

mio guardaroba. Sono un mezzo semplice per rubare idee e farle nostre comprando capi non sempre costosi.

Questi giubbini con le spalline arricciate sono un trend di lusso e possono essere efficaci non solo indossate da persone conosciute.


Con Caterine Roterfield alle ultime sfilate di Parigi.


Nelle sfilate parigine sono state fotografate insieme a persone reali, incredibile. Interagiscono coi personaggi reali e sembra che appaiano in pubblico durante eventi o situazioni quotidiane.

LUSSO e digitale ormai sono completamente integrati e ben venga un suggerimento non omologato!


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