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Collezioniste di scarpe! Quali aggiungere in questa stagione? 8 idee che vi consiglio.

  • Immagine del redattore: Terry
    Terry
  • 6 apr 2021
  • Tempo di lettura: 5 min

Aggiornamento: 3 feb 2022


Premetto che le scarpe devono essere di qualità, fatte bene ( un giorno ve lo racconterò...) perché sono l’unico accessorio che oltre a dare un tocco glamour al nostro vestire, devono poter essere indossate senza soffrire.


Io non ho mai accettato il detto ‘ se bella vuoi apparire un pò devi soffrire ‘ appartiene all'ottocento e non ai giorni nostri, più che mai adesso.



L’atteggiamento che accomuna gli accessori di questa primavera estate è lo sguardo al passato; la rinascita del bianco dei marmi di Carrara, il rosa dei marmi granitici, i colori tipici dei mosaici bizantini.


C’è una varietà di colori pastello, di fogge e materiali che ci parlano di quotidianità e di divertimento.


Parlano di smart-work, di recarsi a fare la spesa o accompagnare i bambini a scuola! Sembra che gli stilisti si siano coalizzati a dimenticare che esistono le scarpe col tacco!




Non e proprio così però la voglia di comodità ha raggiunto il massimo in questo periodo.

Coco Chanel tra i cinque pilastri del suo stile aveva messo anche le scarpe col tacco medio perché diceva che di giorno eleganza e comodità possono essere messe d’accordo.

Le scarpe hanno un’altezza lieve , mai troppo accentuata, con tacchi non più alti di 5 cm e leggermente curvi. I tacchi sono 'Kitten heel' tacco da gattina, cioè a virgola, termine nato da uno slang degli anni '50 (linguaggio parlato) nato per indicare le scarpe per le ragazze non ancora abituate ai tacchi alti.


Il tacco basso sta bene col jeans come su un abito midi, uno short, ma non toglie charme all’abito lungo valorizzandone la bellezza attraverso un modo di camminare più sicuro.



Ci pensano i colori ad animare la stagione, forti, osé e ci pensano le fogge frutto di rivisitazioni di periodi passati.


Si vede la nostalgia dei Nineties con le punte squadrate declinate in molteplici varianti dai mocassini ai tronchetti, alle décolleté, mules e sling-back: insomma un po’ di tutto!




Non è un semplice questo cambio di rotta dopo essere da anni abituate alle punte affilate e ai tacchi a spillo ma basta puntare sul modello giusto per farle apprezzare anche al nostro occhio.

Sono i corsi e ricorsi storici , citazioni e anche occhiate al passato a cui le collezioni si collegano ogni stagione: del resto è difficile inventare mentre e più facile rivisitare.

La classica décolleté a tacco alto rimane un must, classico, per la primavera declinata in un look tipico degli anni ‘90: scollatura alta a V e tacco cono.

Ricordo di averne avuta una che tutti mi guardavano perché insolita ma mi piaceva molto!



Ci sono per contro stili che si adattano perfettamente al vestire informale a cui ci hanno abituato questi ultimi anni.


Insosituibilelo la moda delle trainers, sempre in auge talvolta assumendo forme ardue, una via di mezzo tra un sabot e una vera sneacker.




Guardandomi in giro ho scelto 8 stili a cui far riferimento a seconda dell’occasione o del nostro modo di interpretare la moda attuale.



  • Il platform è in cima alle tendenze preferibilmente massicciò, con tacco grosso e dalla sagoma sinuosa. Le zeppe seguono questo trend ma a forma di sandalo; perfette per le lunghezze attuali e le camicie o giacche over. Comode, contemporanee e giovani.


Io ne ho sempre un paio per l’estate da indossare con pantaloni larghi sopra alla caviglia o agli abiti dalle lunghezze asimmetriche ( che io amo moltissimo).




  • Le catene sono in trend da qualche stagione ma sono proposte come dettaglio che da luce a un sandalo o a un sabot : meglio se sono grosse e dorate .Il mio consiglio è di indossarle con un abito sottoveste o un tailleur pantalone a zampa e corto per non appesantire troppo l’insieme.


IL mio consiglio invece è seguire quello che ho fatto io: unire zeppa, catene e sabot con jeans corti e leggeri. Un look decisamente chic e più giovane.





Un bel compromesso! Una reminiscenza del mio armadio per le scarpe.


  • Il Mocassino, lo stile androgino sarà un must-have specialmente se colorato, morbido , da portare senza calze; la punta? Tonda e allungata. Sullo stesso stile l’inossidabile francesina ma con materiali morbidi e colori sgargianti.


Secondo le regole si indossano coi pantaloni, secondo me sono belle indossate senza calze su lunghezze midi.



  • I Sabot; ne saremo inondate! Sono presenti in tutte le collezioni. Sono comodi perché lasciano respirare il piede ma coprono le dita, perfette de non abbiamo una pedicure fresca. Ci sono con tacco o senza, con dettagli come la pelle intrecciata, le fibbie o in pitone roccia. Un pellame tornato alla ribalta, la pelle di pitone colorata in modo da lasciare il disegno della livrea che lo caratterizza.


Io li trovo fantastici perché lasciano respirare il piede ma nascondono le dita, perfette se non abbiamo una pedicure fresca.




  • Le clogs alter ego degli italiani zoccoli in legno; italiani perché il modello chiuso è una calzatura della tradizione valdostana. Una scarpa originale del Medioevo costruita in cuoio e legno di ontano. Ogni tanto tornano perché emblema delle femministe degli anni ‘70 , periodo che rimarrà per sempre fonte di ispirazione. Secondo me sono mettibili sia con i mom’s jeans che con i nap dress. Il loro allure deve essere enfatizzato da versioni sling back e da osare in colori brillanti o animalier.


Come indossare le clogs? Come si indossavano prima! Con abiti lunghi un po’ hippie e pantaloni larghi.




Vi dico che mi piace molto questo abbinamento: coniugare comodità, life-style per tutte noi.




  • Le sling-back: direte che non mancano mai nelle collezioni estive e sono un cult! Non per niente spesso le chiamiamo ‘Chanel ’. Vero! Ma oggi sono cool se con punta affilata, tacco a virgola e medio basso come si addice ad una signora borghese. Il dettaglio può essere una fibbia o un logo.

Come non pensare alla profusione di colori pastello o accesi, luminosi, proposti dagli stilisti! Emanano energia e solarità solo a guardarle, adatte a colmare il desiderio di ognuna!


Le mie adorate chanel! Non posso farne a meno, le porto con o senza calze, di giorno e di sera.


Sono decisamente molto versatili ed eleganti!


  • I sandali con cinturino alla caviglia o annodati alla schiava, i gladiator Chi non li ricorda negli anni ‘70? Io li adoravo in bianco e flat , erano comodi e femminili allo stesso tempo. Si sono visti a iosa sia passerelle che in tv ma non donano a tutte.


Facciamoci un esame prima di indossarle! Lo stile è adatto a caviglie e gambe sottili, lunghe e affusolate per evitare l’effetto ‘salsicciotto’ o gamba corta.



  • Le infradito e le slippers: da sempre di moda in versione mare ma ora ne saremo inondate in un tripudio di modelli da portare anche in città. Il piede deve essere molto curato ma il segreto per nascondere le imperfezioni è quello di sceglierlo strutturato, in pelle e anche col tacco. Io suggerisco di abbinarlo più con gonne o vestiti per renderlo più chic, meno da spiaggia.


Credo di aver fugato i dubbi e interpretato il dilemma di tutte le donne da sempre collezioniste di scarpe senza distinzione di ceto sociale!

1 Comment


Milena Colombo
Milena Colombo
Apr 06, 2021

Molto interessante la carrellata sulle scarpe classiche e modale...quando apro l'armadio delle scarpe e le vedo perfettamente allineate con la suola lucida mi viene il magone, ma sono modelli senza tempo, come giustamente dici, e verrà il giorno in cui conosceranno i marciapiedi oltre ai marmi e parquet!

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