Black Friday: com’è nato? Come approfittarne?
- Terry
- 11 nov 2022
- Tempo di lettura: 5 min

Apriamo l’armadio di una donna e contiamo scarpe e borse: prendetevi una giornata libera!
Eppure spesso diciamo non ho niente da mettere, non ho scarpe e non ho la borsa da abbinare.
Il motivo è proprio tutto femminile, che non ci si stanca mai di guardare, provare e girare per negozi a tutti i livelli sociali.
Ma oggi è facile soddisfare tutte le esigenze perché la moda e le tendenze sono sbandierate sui giornali, sul web, sui social.
Sono gli accessori a fare la differenza ad ogni stagione seguendo le tendenze: bastano tre paia di scarpe, due borse e qualche sfizio.
Noi donne però non ci accontentiamo di un solo colore ed è per questo che non ci bastano mai.
Lo sapete che Celine Dion possiede addirittura diecimila paia di scarpe?
La cantante possiede un magazzino a las Vegas con la sua collezione. La 'scarpiera’ è organizzata con un sistema informatico dove, premendo un pulsante si apre una porta e le scarpe vengono divise per colore, premendone un altro iniziano a ruotare.
Il sogno di ogni donna!
Allora vi dico approfittiamo del Black Fryday imminente per soddisfare i nostri desideri.
Scarpe e borse sono le cose più facili da acquistare per completare gli outfit che abbiamo o che abbiamo acquistato a inizio stagione.
Il Black Friday negli USA è l’inizio della stagione dello shopping natalizio.

Ma perché 'venerdì nero’?
L’origine esatta è incerta, quello che di sa è che nel 1924, il giorno dopo il Ringraziamento la catena americana Macy’s organizzò la prima parata per festeggiare l’inizio dello shopping natalizio.
Il Thanksgiving day si celebra il quarto giovedì di novembre che quest’anno cade il giorno 25.
Merita ricordare che è anche il giorno dedicato ai Nativi d’America diventando festività civile proclamata in tutti gli Stati Uniti.
La verità più probabile, di cui pochi parlano, fa risalire il significato al giorno stesso di venerdì in epoca schiavismo.
Il venerdì era il giorno in cui i neri ancora invenduti venivano esposti in pubblico per essere venduti a prezzi molto bassi. I negrieri dovevano 'liquidare' i rimanenti per poter ripartire subito a catturare nuovi schiavi.
Che terribile verità!

Dal 1952 diventò tradizionalmente l’inizio della stagione dello shopping natalizio e dei relativi saldi anche se il termine Black Friday fu utilizzato a partire dagli anni ‘80 e poi si diffuse in molte parti del mondo.
Altre versioni furono additate come origine del termine.
Per alcuni il termine Black Friday nacque a Philadelphia a causa del traffico pesante e congestionato che si sviluppa in quell’occasione. Questa versione ha un’altra teoria che racconta il nome fosse stato coniato dalla polizia della città nel 1961 dopo la partita di football, giocata di venerdì, in cui l’Esercito sfidò la Marina con il conseguente afflusso di una quantità di persone tale da costringere i poliziotti a turni extra lunghi.

Altri dicono che fu coniato dai proprietari delle aziende per indicare il giorno in cui parecchi dipendenti si davano malati per ritagliarsi un weekend lungo dopo i festeggiamenti del Thanksgiving day.
L’ultima versione, e secondo me la più attendibile, riguarda la scrittura dei libri contabili dell’epoca: venivano indicate le perdite con inchiostro rosso ( da qui i conti in rosso!) e i guadagni con inchiostro nero.
Quel venerdì i libri contabili erano tutti in nero.
Ma come comprare nel Black Friday?
Prepararsi è fondamentale per non sbagliare.
Prima di tutto mettiamoci di fronte all'armadio stabilendo cosa ci manca o cosa ci è rimasto in mente da avere ma non abbiamo potuto acquistare.
Carta e penna alla mano ( o cellulare) stabiliamo una wishlist cominciando al contrario del solito: in cima gli accessori più trend, poi i colori e infine il basico da rimpiazzare.
Questa è la mia wish-list da cui prendere spunto.
Stivali, stivali stivali! È stivali battle tra flat, tacchi a stiletto, texani , punte tonde o affilate.
ZARA. MANGO
Il mio consiglio? Uno stivale texano non troppo esasperato.
Per me deve essere a punta, il tacco texano vero e non trasformato, la tipica rotondità sulla gamba.
Stivali proposti anche in versione ankle boots perfetti da indossare con pantaloni a zampa o gonne lunghe.
Colori? Rigorosamente in nero, testa di moro o nelle varie tonalità del cuoio, evitiamo il rosso o altri colori troppo forti.
H&M / MANGO / SERGIO ROSSI
Cuissard, gli stivali sopra il ginocchio. Nonostante le proposte io eviterei quelli alti a metà coscia e anche tacchi troppo alti. Trovo che i cuissard siano chic se sono flat.
VIA ROMA 15
Stivali con rialzo interno; si proprio quelli che andavano tanto di moda negli anni ‘80. All’apparenza sono flat ma all’interno c’è un rialzo di 4/5 cm estraibile. Belli, eleganti, proprio un look sporty chic che sta tanto bene a noi over.
SKORPION / FRATELLI ROSSI / DISNEY
Poi lo stivale classico con tacco ma colorato: rosso, viola, bordeaux i più nuovi assieme al cuoio, un colore tornato dopo tanti anni di nero.
ZARA / BOTTEGA VENETA
Stivaletto con elastico ai lati, una buona alternativa agli anfibi.
Per me ora son troppo aggressivi mentre questa versione posso indossarla con pantaloni a trombetta o abiti in maglia lunghi.
Si trovano dappertutto, nei brand come in marchi più popolari.
H&M / MARCO / FRATELLI ROSSI
Mocassini mania: col tacco, con platform o flat dice la moda. Io vorrei optare per i flat magari con una suola carrarmato o con un tacco chunky. Banditi il plateau per le over come me.
PRADA / IMAXTREE
Le slingback da portare senza calze, con parigine o i calzini corti. Dopo decenni in cui ho indossato tante decoltè mi è venuta voglia di questo modello: lo porterò coi jeans o con gonna e cappotto ampi e lunghi.
Borse tote, grandi e capienti finalmente. Inutile girarci intorno, noi abbiamo sempre tante cose da mettere in borsa: è la nostra casa viaggiante.
MARC HACOBS / DIOR
Io mi sono innamorata delle forme shopping; ci sono di tutti i prezzi e di marchi artigianali italiani ma di lusso. Importante un disegno fantasioso o un dettaglio personalizzato.
Basta scrivere borse 'tote bag' sul web e tenere nota di modelli e marchi che ci interessano.
2a ZARA / FENDI
La borsa a tracolla a mezzaluna, pescata dagli anni ‘80, comoda visto che ci lascia le mani libere; libere di tenere in mano il cellulare o di cercare il porta credit card!
Un’altra voglia che ho da soddisfare sono i bijoux di perle e i guanti.
Collana TRINITÀ / orecchìni ICONA
La collana di perle, molto amata da Chanel, è in grado di completare un outfit molto semplice. Sto guardando quelle lunghe da indossare a più giri per giocare con le lunghezze o annodarla in fondo.
Un anello particolare e degli orecchini in perle di fiume, anch'essi posseduti negli eighties, mi piacciono altrettanto ma non indosserei la parure tutta insieme.
ZARA / MAX MARA / HERMES
I guanti, sono troppo chic!
Li amo lunghi con dettagli sul braccio così come quelli da guida, evocano l'eleganza degli anni 50/60, e poi da non dimenticare che nascondono la mano, unica vera rivelatrice dell’età!
Riepilogo:scrivete la lista, controllate nei negozi e sui siti web i prezzi reali così da capire se c’è veramente convenienza.
Visitateli anche giorni prima per capire quando effettivamente inizierà questa kermesse e tenetevi la giornata libera.
Siate pronte a partire con l'acquisto immediato; non c'è tempo per pensare!

Io non acquisterò tutto ma la mia lista è stilata con delle priorità e sarà quella che terrò d’occhio.
Se poi col Bkack Friday è andato tutto male non demoralizzatevi, ricordiamoci che il lunedì successivo ricorre il Cyber Monday!
La giornata dovrebbe essere dedicata alla tecnologia ma ormai è utilizzata da tutti i siti fashion per rilanciare offerte e ribassi.
Nulla è perduto: l’oggetto del desiderio potrà essere ancora vostro!
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